CorSport: arriverà anche Pasquale Schiattarella, dopo Kragl

Un matrimonio ritardato ma scritto da tempo: era destino che Oliver Kragl e il Benevento si dovessero incrociare“. A scriverlo è oggi Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, che aggiunge: “Il presidente Oreste Vigorito avrebbe voluto consumarlo già un paio d’anni fa. Ma le pretese economiche del calciatore (un quadriennale a cifre probitive in B anche per il facoltoso magnate dell’eolico ) avevano raffreddato i rapporti ed evitato l’intesa. Che invece sembra diventata ora realtà. Il tedesco indosserà la maglia della Strega nella prossima stagione, pronto a mettersi al servizio di Pippo Inzaghi e a dare il proprio contributo per una stagione da vertice. Fallita la A con Bucchi ai playoff, il patron sannita vuole riprovarci ed è andato sul concreto scegliendo un allenatore senza troppi fronzoli per la testa, ma comunque in grado di giocarsela con chiunque alla pari, come dimostrato a Venezia e, poi, a tratti anche alla guida del Bologna in A. Nel nuovo scacchiere giallorosso l’esterno tedesco è destinato a recitare un ruolo importante non solo per le sue punizioni fulminanti che hanno già fatto male anche alla Strega. Il Benevento gli ha proposto un contratto triennale che verrà ufficializzato solo quando il Consiglio Federale certificherà  l’esclusione, già certa, dal professionismo del Foggia. Dopo la retrocessione, come noto, i Sannella non hanno iscritto il club nemmeno in C. Il Benevento è vicino anche a Pasquale Schiattarella, centrocampista della Spal oltre che a Mirco Antenucci in uscita dal sodalizio ferrarese. Il portiere Cristian Puggioni dovrebbe rescindere il contratto“.

Sempre secondo il Corriere dello Sport, infine, l’Empoli di Bucchicontinua a insistere per rilevare il contratto di Massimo Coda che sta trattando il rinnovo con il club giallorosso“.

In giornata si chiude per Kragl, più vicini anche Antenucci e Schiattarella

A pochi giorni dalla partenza per il ritiro di Pinzolo le trattative di mercato del Benevento hanno subito una decisa accelerata.

Quasi chiusa la trattativa per l’acquisto di Oliver Kragl che, com’è noto, nei prossimi giorni si svincolerà dal Foggia. Come riferito ieri sera da Gianluca Di Marzio e confermato stamani anche dalla Gazzetta dello Sport, l’accordo tra il mediano tedesco e il Benevento è infatti praticamente cosa fatta. L’unico ostacolo è rappresentato dall’incontro in programma oggi tra l’agente del calciatore e il direttore sportivo della Spal Vagnati. Kragl non è insensibile alle sirene della Serie A, ma difficilmente la società estense potrà pareggiare l’allettante offerta fatta dal Benevento. Ragion per cui , come spiega la stessa Gazzetta dello Sport, “oggi il giocatore può dire sì e avviarsi alla firma“.

Secondo il Corriere dello Sport, “la Strega e Mirco Antenucci (34) potrebbero presto trovare un accordo per vestire di giallorosso l’attaccante di Termoli. Oltre all’attacco il Benevento è interessato a rinforzare il reparto di centrocampo: al di là dei nomi sempre gettonati di Pinato e Falzerano, spunta con decisione dal notes di Foggia il nome di Pasquale Schiattarella (32), in uscita dalla Spal“.

La Gazzetta si sofferma, invece, sugli incroci tra la Strega e l’Empoli di Cristian Bucchi: “Si intreccia il mercato dei toscani e quello del Benevento. Il club di Corsi punta l’attaccante Massimo Coda dei campani, che intanto sono in piena corsa proprio con l’Empoli per arrivare a Mancuso (Juventus), obiettivo numero uno dichiarato di entrambe per il reparto avanzato. L’ex Pescara sta riflettendo sul futuro, visto che ha anche l’ipotesi Verona in A. Sono inoltre previsti nuovi aggiornamenti tra Benevento e Pescara per Brugman, altro grande obiettivo per il centrocampo“.

Il Mattino dedica, infine, spazio all’incontro tra l’agente dell’Hispanico e la società giallorossa: “Il Benevento e Massimo Coda non sono più distanti come qualche giorno fa, ma neppure troppo vicini. L’incontro di ieri mattina a Napoli tra Pasquale Foggia e l’agente del bomber di Cava de’ Tirreni, Beppe Galli, alla fine è stato interlocutorio. Le parti si sono aggiornate: il diesse ha fatto la sua proposta di rinnovo e spiegato la filosofia con cui sta approcciando con tutti i calciatori. E cioè massimo rispetto per tutti, ma follie per nessuno. Tuttavia ha evidenziato come la società abbia intenzione di tenere Coda senza dissanguarsi, ma dimostrandolo con un ulteriore sforzo per diminuire il divario tra quanto offerto e le richieste dell’entourage del giocatore. Non certo musica per le orecchie del procuratore, ma neppure una chiusura totale. La sensazione è che la trattativa andrà avanti, considerati anche gli ottimi rapporti tra Foggia e lo staff che gestisce gli interessi con di Coda, con qualche altro step. Gli agenti cominceranno anche a valutare qualcosa di diverso, pur con la permanenza nel Sannio come priorità, laddove non ci fossero proposte-choc“.

Alla scoperta di Pippo Inzaghi, il tecnico che cura con maniacalità ogni dettaglio

Da calciatore Pippo Inzaghi aveva l’ossessione del gol, da allenatore ha quella per la vittoria. Allora come oggi è, però, rimasto fedele a un concetto: i risultati si ottengono solo attraverso una feroce applicazione nel lavoro e soprattutto attraverso una cura maniacale dei dettagli. Tutte le ore della giornata devono essere calibrate e predisposte in funzione della vittoria.

E’ anche convinto che in una società ogni componente deve funzionare al meglio per creare i presupposti della vittoria. Non a caso ha già inviato i componenti dello staff in avanscoperta per fare un sopralluogo allo stadio Ciro Vigorito e visionare le strutture d’allenamento. E ha anche chiesto di prolungare di un’ulteriore settimana il ritiro in Trentino.

Inzaghi conosce statistiche, nomi e numeri. Il presidente del Venezia Tacopina rimase molto colpito al primo incontro perchè il tecnico già conosceva tutti i nomi della Lega Pro. Passa inoltre molto tempo in campo, anche prima della partita. E’ convinto, infatti, che il riscaldamento sia un’ottima occasione per mantenere alta la concentrazione dei giocatori. “Lo faccio – spiegò tempo addietro a Francesco Paolo Giordano su Rivista Undici perché non riesco a stare negli spogliatoi, preferisco guardare i miei giocatori, parlargli. Mi piace vivere il riscaldamento come quando giocavo. Poi in panchina cerco di dare la giusta carica, ma devo cercare di rimanere lucido“.

E’, inoltre, convinto che il lavoro vada fatto sempre nel migliore dei modi, con tenacia e senza lasciare nulla d’intentato. Sempre nell’intervista concessa a Rivista Undici spiegò: “Ero così anche da calciatore. Arrivavo alla partita senza rimpianti, sapendo di averla preparata al meglio. Alla lunga i risultati ti premiano. Questa è la mia filosofia. Da allenatore, da giocatore, sarò sempre così“.

Non trascura, infine, nemmeno l’immagine pubblica e il rapporto con i tifosi.  Non a caso, pochi minuti dopo l’annuncio dell’ingaggio da parte del Benevento, sul suo profilo Instagram e Facebook è apparsa la sua immagina accostata ai colori giallorossi e il messaggio: “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura! 💛❤ #ForzaBenevento“.

Super Pippo – ricordava sempre Rivista Unidici a proposito della sua esperienza al Venezia – è ancora, a distanza di anni dal ritiro, “un ambasciatore del calcio, uno dei suoi figli più noti e celebrati. Accostare l’immagine vincente di Inzaghi a un club che fa dell’ambizione e della voglia di tornare a grandi livelli il suo tratto distintivo è un’operazione perfetta. L’attrattiva esercitata da Inzaghi è stupefacente: tutta Venezia ribolliva al suo arrivo e, come un santo in processione, la sua mistica ha contagiato ogni città, ogni stadio visitato“.

Un pò quello che il presidente Oreste Vigorito spera che accada quest’anno anche a Benevento. Lui e Inzaghi, del resto, sono accomunati dallo stesso desiderio: tornare al più presto in Serie A.

CorSport: si tratta per Iemmello al Pescara e Brugman al Benevento

E’ sempre più probabile la partenza di Gaston Brugman (27). Un movimento in uscita che inciderà anche per quelli in entrata del Pescara“. A scriverlo è oggi il Corriere dello Sport, che aggiunge: “Una eventuale cessione del centrocampista al Benevento, che ha rotto gli indugi, con l’incontro fra il presidente biancazzurro Daniele Sebastiani e il patron sannita Oreste Vigorito, potrebbe portare all’arrivo del centravanti Pietro Iemmello (27), su cui però ha fatto un passo deciso il Perugia. L’ormai ex Foggia, rientrato dal prestito ai pugliesi, ha altri due anni di contratto a cifre importanti con i  campani che, a prescindere dalla cessione di Iemmello, dovranno però convincere Brugman a restare in B, lasciando l’Abruzzo. Sfumato l’arrivo del difensore Andrea Costa (33), anche lui ormai ad un passo dagli umbri“.

Secondo la Gazzetta dello Sport, invece, il Benevento avrebbe praticamente bloccato Oliver Kragl del Foggia, mentre per Il Mattino sarebbe entrata in fase di stallo la trattiva del Benevento con la Juventus per il centravanti Mancuso. Alla base del raffreddamento la richiesta dei bianconeri, che valutano l’attacante circa 4 milioni (di cui 2 spetterebbero al Pescara). Sempre secondo Il Mattino, invece, l’accordo economico tra Benevento e Pescara per Brugman sarebbe stato trovato nel vertice di martedì scorso a Napoli tra Vigorito e Sebastiani. Resterebbe solo da convincere il calciatore, che spera ancora in una chiamata in Serie A.

Il Mattino: sondaggio esplorativo del Benevento per Oliver Kragl

Mentre la trattativa con il Pescara per l’acquisto del centrocampista uruguaiano Gaston Brugman sembra ormai giunta a uno stadio molto avanzato, ecco spuntare il nome di un altro top player della Serie B, e cioè il tedesco Oliver Kragl, che a metà luglio si svincolerà a seguito della mancata iscrizione del Foggia alla Serie C.

A rivelarlo è oggi Il Mattino, secondo cui il direttore sportivo Pasquale Foggia avrebbe già effettuato un primo sondaggio esplorativo. Il centrocampista tedesco è seguito anche da Parma, Salernitana e Cremonese.

E a parametro zero, sempre sempre secondo Il Mattino, potrebbe arrivare anche il difensore Marco Migliorini, a cui la Salernitana non ha rinnovato il contratto.

Massimo Coda sta valutando l’eventuale addio al Benevento

Le strade del Benevento e del bomber Massimo Coda potrebbero clamorosamente separarsi. L’attaccante di Cava dei Tirreni ha, infatti, il contratto in scadenza il 30 giugno 2020 e, al momento, ancora non è stato raggiunto un accordo per l’eventuale prolungamento.

Coda, che il prossimo 10 novembre compirà 31 anni, è reduce da una stagione molto positiva, nonostante i 3 rigori sbagliati contro  Verona, Pescara e Spezia. Complessivamente ha, infatti, messo a segno 21 reti (il miglior bottino di sempre) e confezionato ben 5 assist. Meglio di lui in Serie B ha fatto solo il centravanti del Brescia Alfredo Donnarumma.

Di qui la volontà del calciatore di capitalizzare l’ottima annata, anche perchè si tratta dell’ultima occasione a disposizione per strappare un contratto sostanzioso e, tra l’altro,non mancano le squadre pronte a fiondarsi su di lui (Cremonese in primis). Per questo motivo gli agenti Giuseppe Galli e Ciro Caruso (che lo scoprì e all’età di 16 anni lo portò in Svizzera, al Bellinzona) sono in attesa di incontrare nuovamente il diesse giallorososso Pasquale Foggia per trattare l’eventuale prolungamento a cifre che, per il momento, sono abbastanze lontane da quelle prospettate dal Benevento.

Galli e Caruso seguono, inoltre, con attenzione la trattativa in atto tra la Juve e il Benevento per l’arrivo nel Sannio del centravanti Leonardo Mancuso. Un calciatore, quest’ultimo, che lo scorso anno con la maglia del Pescara ha messo a segno 19 reti e potrebbe dunque rappresentare l’eventuale sostituto di Coda in caso di rottura, oltre che il suo eventuale compagno di reparto.

Insomma, tra l’Hispanico (la cui valutazione è all’incirca di 2 milioni di euro) e il Benevento potrebbe profilarsi all’orizzonte anche un clamoroso divorzio.