Le strade del Benevento e del bomber Massimo Coda potrebbero clamorosamente separarsi. L’attaccante di Cava dei Tirreni ha, infatti, il contratto in scadenza il 30 giugno 2020 e, al momento, ancora non è stato raggiunto un accordo per l’eventuale prolungamento.
Coda, che il prossimo 10 novembre compirà 31 anni, è reduce da una stagione molto positiva, nonostante i 3 rigori sbagliati contro Verona, Pescara e Spezia. Complessivamente ha, infatti, messo a segno 21 reti (il miglior bottino di sempre) e confezionato ben 5 assist. Meglio di lui in Serie B ha fatto solo il centravanti del Brescia Alfredo Donnarumma.
Di qui la volontà del calciatore di capitalizzare l’ottima annata, anche perchè si tratta dell’ultima occasione a disposizione per strappare un contratto sostanzioso e, tra l’altro,non mancano le squadre pronte a fiondarsi su di lui (Cremonese in primis). Per questo motivo gli agenti Giuseppe Galli e Ciro Caruso (che lo scoprì e all’età di 16 anni lo portò in Svizzera, al Bellinzona) sono in attesa di incontrare nuovamente il diesse giallorososso Pasquale Foggia per trattare l’eventuale prolungamento a cifre che, per il momento, sono abbastanze lontane da quelle prospettate dal Benevento.
Galli e Caruso seguono, inoltre, con attenzione la trattativa in atto tra la Juve e il Benevento per l’arrivo nel Sannio del centravanti Leonardo Mancuso. Un calciatore, quest’ultimo, che lo scorso anno con la maglia del Pescara ha messo a segno 19 reti e potrebbe dunque rappresentare l’eventuale sostituto di Coda in caso di rottura, oltre che il suo eventuale compagno di reparto.
Insomma, tra l’Hispanico (la cui valutazione è all’incirca di 2 milioni di euro) e il Benevento potrebbe profilarsi all’orizzonte anche un clamoroso divorzio.