E’ il giorno di Adolfo Gaich, l’attaccante che vuole ‘stregare’ i tifosi del Benevento

Finalmente è arrivato il giorno di Adolfo Gaich. Il centravanti argentino proveniente dal CSKA di Mosca oggi sarà finalmente in città. L’iter burocratico relativo al suo trasferimento non è stato ovviamente ancora completato e il calciatore non potrà quindi aggregarsi alla squadra in partenza Milano, a differenza dell’altro neoacquisto Fabio De Paoli, ma dovrà aspettare il lunch match di domenica prossima con la Sampdoria per vestire la prima volta la maglia giallorossa.

El Tanque, come è soprannominato in Argentina per l’enorme mole fisica (è alto 1.90 e pesa 85 kg.), non vede l’ora di iniziare l’avventura con il Benevento e ‘stregare’ i suoi tifosi. Nonostante sia ancora Under (compirà 22 anni il prossimo 26 febbraio), ha già vestito la camiseta albiceleste in occasione dell’incontro Argentina-Messico disputatosi a settembre dello scorso anno. Il suo ruolo è prettamente quello della prima punta. Pur amando giocare con la palla nei piedi, è un po’ macchinoso nei movimenti. Forte di testa e nei contrasti, possiede una buona mobilità.

Come spiega il sito Kickest, “toccherà a Filippo Inzaghi integrarlo bene nel vecchio modulo o, qualora lo ritenesse necessario, cambiare e affiancarlo a Lapadula. Nel primo caso si alternerebbe col peruviano nel classico 4-3-2-1, magari inizialmente a partita in corso; sicuramente, rispetto all’italo-peruviano, riuscirebbe a dare una soluzione in più al Benevento: la classica palla alta sull’attaccante. Questa sarebbe comunque una soluzione non solo in caso di necessità, ma anche per permettergli di spizzare la palla di testa, utile per gli inserimenti dei due trequartisti, essendo sia Improta, che Insigne e Sau, molto rapidi e bravi ad infilarsi alle spalle dei difensori avversari”.

Inter-Benevento, approfondimenti e curiosità statistiche

L’Inter è una delle quattro squadre, presenti in entrambi i campionati di Serie A TIM disputati dal Benevento, contro cui i campani hanno sempre perso, insieme a Roma, Napoli e Atalanta.

L’Inter ha vinto entrambe le sfide casalinghe contro il Benevento in tutte le competizioni, sempre con Luciano Spalletti in panchina: 2-0 in Serie A TIM nel febbraio 2018 e 6-2 negli ottavi di finale di Coppa Italia nel gennaio 2019.

L’Inter ha vinto le ultime sei partite casalinghe di Serie A TIM e non arriva a sette da dicembre 2018; mentre Antonio Conte non vince sette gare interne di fila nei top-5 campionati europei da dicembre 2017 sulla panchina del Chelsea.

Il Benevento ha ottenuto 18 punti in più (22 v 4) rispetto a quanto conquistato nel 2017/18 dopo19 gare: si tratta del miglioramento più ampio rispetto alla stagione precedente disputata in Serie A TIM a questo punto del torneo per una squadra nell’era dei tre punti a vittoria – al pari del Milan proprio in questo torneo (43 punti contro i 25 del 2019/20).

Dalla ripresa dei top-5 campionati europei post lockdown, solo il Bayern Monaco (80) ha segnato più reti dell’Inter (77).

Nessuna squadra ha registrato meno sequenze su azione di almeno 10 passaggi del Benevento in questo campionato (85) – l’Inter è quarta in graduatoria con 265.

Da giocatore Filippo Inzaghi ha vinto 10 partite di Serie A TIM contro l’Inter (solo contro il Cagliari ne conta di più, 11), segnando ben sette reti.

Gianluca Lapadula del Benevento, in gol nell’ultimo match di Serie A TIM contro il Torino, potrebbe segnare in due gare di fila nella competizione per la prima volta da ottobre 2020; il classe ’90 non ha tuttavia mai trovato la rete contro l’Inter in sei sfide di campionato.

Lautaro Martínez non trova il gol in Serie A TIM da quattro partite, tuttavia l’attaccante dell’Inter ha realizzato sette reti in 13 presenze contro squadre neopromosse nella competizione, inclusa la sua unica tripletta nel torneo, contro il Crotone il 3 gennaio scorso.

FONTE: Lega Serie A

Le prime parole di Depaoli: “Ho ritrovato Hetemaj, Barba e Caprari e mi è sembrato di essere subito a casa”

“Ringrazio l’Atalanta per questi mesi e le faccio un grosso in bocca al lupo. Ma per me ora inizia una nuova stagione, forza Strega!“. Sono le prime parole pronunciate dall’esterno difensivo Fabio Depaoli che al Ciro Vigorito quest’anno ha già giocato una manciata di minuti, come ricorda oggi Franco Santo sul Corriere dello Sport. Era la sera del 9 gennaio e Gasperini lo fece subentrare nel finale di partita a risultato acquisito.

Depaoli a Benevento ha ritrovato anche alcuni vecchi compagni di squadra. “Mi è sembrato di essere subito a casa: ho trovato vecchi amici come Hetemaj, Caprari e Barba. Tutti mi hanno parlato in maniera entusiastica della mia nuova destinazione” ha spiegato davanti ai microfoni di Ottochannel (tv ufficiale del Benevento). E assieme a loro, soprattutto Barba, ha già avuto modo di visitare i principali angoli della città.

L’ex Chievo, Sampdoria e Atalanta ha già parlato con Inzaghi assicurandogli che lui può indifferentemente ricoprire sia il ruolo di quarto di difesa che quello di quinto. Una caratteristica che ha avuto un peso notevole nella scelta finale operata dalla società, dopo il mancato acquisto dello statunitense Reynolds (finito alla Roma).

“Sono pronto, l’ultima gara l’ho giocata lo scorso 14 gennaio contro il Cagliari in Coppa Italia e voglio subito farmi valere. Aspetto fiducioso una chiamata del mister”. Insomma, una manna dal cielo per Inzaghi che, dopo l’infortunio di Letizia, è stato costretto a ricorrere al tuttocampista per eccellenza Riccardo Improta per completare il pacchetto difensivo.

Non sarà, invece, della partita l’altro neoacquisto Adolfo Gaich. Per lui ieri visite e tampone di rito. Oggi sarà al Gemelli per ulteriori controlli, ma i tempi per completare l’iter dei trasferimenti internazionali non sono rapididissimi e quasi certamente sarà costretto a rimandare l’esordio con la maglia giallorossa al 7 febbraio quando il Benevento affronterà la Sampdoria al Ciro Vigorito.

 

Effetto Covid, il Benevento finora è tra le squadre meno colpite dal virus

Proprio nel giorno in cui Pasquale Schiattarella si riaggrega alla squadra (si attende solo il via libera dell’Asl, dopo che il secondo tampone effettuato ieri ha confermato la negatività del centrocampista giallorosso), la Gazzetta dello Sport traccia un primo bilancio sugli effetti del Covid sulle squadre di Serie A.

Finora sono stati 126 i calciatori risultati positivi, con Calhanoglu (Milan) e Fabian Ruiz (Napoli) ancora in quarantena perchè malati. La squadra più colpita è stata il Genoa con 18 positivi, le meno colpite sono state invece Sampdora (1), Benevento, Bologna e Fiorentina (2),

La rosea tra l’altro scrive: “La prova non c’è, però l’eventuale “immunità” di spogliatoio potrebbe essere una forza propulsiva nelle 19 giornate del girone di ritorno”. Un aspetto dunque da tener presente perchè il fattore Covid potrebbe in qualche modo ancora condizionare il cammino delle squadre.

Paradossalmente, infatti, proprio la squadra allenata da Ballardini potrebbe trarre vantaggio dall’eventuale “immunità di spogliatoio”, dopo essere stata pesantemente penalizzata dal Covid nella parte iniziale della stagione, mentre le squadre finora meno colpite potrebbere invece pagare dazio. Ma come ammette la stessa Gazzetta, la prova ovviamente non c’è. Si tratta solo di un’ipotesi.

Benevento, occhio ai cartellini nella trasferta di San Siro: in sei a rischio squalifica

Tra gli aspetti da tenere presente in vista del match di sabato sera a San Siro contro l’Inter di Antonio Conte (peraltro squilificato per 2 turni dal giudice sportivo) c’è anche quello dei diffidati. Con il cartellino rimediato nel finale di partita contro il Torino da Kamil Glik salgono a 6 i giocatori del Benevento attualmenrte in diffida.

Oltre al difensore polacco, sono infatti a rischio squalifica anche Riccardo Improta, Daam Foulon, Artur Ionita, Federico Barba e Brian Dabo. Una preoccupazione in più, dunque, per il tecnico giallorosso Pippo Inzaghi. Dopo la trasferta di Milano, infatti, al Vigorito sarà di scena la Sampdoria di Claudio Ranieri nel lunch match in programma domenica 7 febbraio.

Una gara quest’ultima particolarmente importante perchè i doriani stanno attraversando un buon momento di forma e hanno recentemente scavalcato in classifica proprio la squadra giallorossa inserendosi nella cosidetta “parte destra” della graduatoria. Una concorrente da affrontare quindi con la massima attenzione, anche perchè il Benevento dovrà conservare il vantaggio negli scontri diretti (all’andata espugnò Marassi) nell’ipotesi che le due squadre dovessero arrivare appaiate al termine della stagione.

 

Ai titoli di coda l’avventura di Christian Maggio con la maglia del Benevento

L’arrivo in prestito con diritto di riscatto dell’esterno difensivo Fabio Depaoli (oggi ci sarà l’ufficializzazione) comporterà il doloroso ma inevitabile addio di capitan Christian Maggio, ormai finito ai margini del progetto. Come rifersisce l’edizione odierna del Mattino, nelle prossime ore SuperBike incontrerà il direttore sportivo giallorosso, Pasquale Foggia, per concordare la risoluzione consensuale del contratto che, attualmente, lo lega al Benevento sino al termine della stagione.

Il calciatore ancora non ha deciso se vestire un’altra casacca fino all’estate o anticipare l’addio al calcio, anche perchè non vorrebbe allontanarsi troppo da Napoli, dove vive con la famiglia dal lontano 2008.

Una decisione, quella di appendere definitivamente le scarpette al chiodo, a lungo meditata anche nei mesi scorsi ma poi temporaneamente accantonata a seguito della proposta di prolungamento del contratto di un ulteriore anno da parte della società di via Santa Colomba, anche in virtù delle ottime prestazioni offerte dall’ex terzino della Nazionale dopo il lockdown.

Purtroppo le cose si sono poi evolute in maniera diversa a causa dei problemi che lo hanno costretto a saltare il ritiro in Austria e delle successive noie muscolari al punto che il tecnico dei sanniti Pippo Inzaghi, nelle ultime gare, gli ha preferito Riccardo Improta per sostituire l’infortunato Gaetano Letizia sulla corsia destra.

Nelle due stagioni e mezzo trascorse nel Sannio tra campionato, coppa Italia e play off Christian Maggio ha disputato 66 gare ufficiali (di cui 8 nell’attuale stagione per complessivi 292 minuti) segnando 6 reti ed entrando progressivamente nel cuore dei tifosi giallorossi, a dispetto di qualche iniziale incomprensione.