“Ringrazio l’Atalanta per questi mesi e le faccio un grosso in bocca al lupo. Ma per me ora inizia una nuova stagione, forza Strega!“. Sono le prime parole pronunciate dall’esterno difensivo Fabio Depaoli che al Ciro Vigorito quest’anno ha già giocato una manciata di minuti, come ricorda oggi Franco Santo sul Corriere dello Sport. Era la sera del 9 gennaio e Gasperini lo fece subentrare nel finale di partita a risultato acquisito.
Depaoli a Benevento ha ritrovato anche alcuni vecchi compagni di squadra. “Mi è sembrato di essere subito a casa: ho trovato vecchi amici come Hetemaj, Caprari e Barba. Tutti mi hanno parlato in maniera entusiastica della mia nuova destinazione” ha spiegato davanti ai microfoni di Ottochannel (tv ufficiale del Benevento). E assieme a loro, soprattutto Barba, ha già avuto modo di visitare i principali angoli della città.
L’ex Chievo, Sampdoria e Atalanta ha già parlato con Inzaghi assicurandogli che lui può indifferentemente ricoprire sia il ruolo di quarto di difesa che quello di quinto. Una caratteristica che ha avuto un peso notevole nella scelta finale operata dalla società, dopo il mancato acquisto dello statunitense Reynolds (finito alla Roma).
“Sono pronto, l’ultima gara l’ho giocata lo scorso 14 gennaio contro il Cagliari in Coppa Italia e voglio subito farmi valere. Aspetto fiducioso una chiamata del mister”. Insomma, una manna dal cielo per Inzaghi che, dopo l’infortunio di Letizia, è stato costretto a ricorrere al tuttocampista per eccellenza Riccardo Improta per completare il pacchetto difensivo.
Non sarà, invece, della partita l’altro neoacquisto Adolfo Gaich. Per lui ieri visite e tampone di rito. Oggi sarà al Gemelli per ulteriori controlli, ma i tempi per completare l’iter dei trasferimenti internazionali non sono rapididissimi e quasi certamente sarà costretto a rimandare l’esordio con la maglia giallorossa al 7 febbraio quando il Benevento affronterà la Sampdoria al Ciro Vigorito.