Nuovi acquisti sugli scudi, il diesse Foggia gongola

La vittoria di Salerno è stata anche la rivincita del direttore sportivo del Benevento Pasquale Foggia, finito nel mirino di una parte della tifoseria a causa – questa l’accusa – di una campagna acquisti invernale considerata opaca. Foggia ha difeso le scelte di mercato spiegando che gli innesti di Lorenzo Crisetig a centrocampo e Luca Caldirola in difesa avrebbero contribuito a rafforzare ulteriormente una rosa ritenuta già di ottimo livello. I fatti, al momento, stanno dando ragione al direttore sportivo giallorosso, e alla società più in generale, poichè i due nuovi arrivati hanno avuto entrambi un buon impatto all’esordio.

Lorenzo Crisetig

Il regista friuliano arrivato dal Frosinone ha preso in mano le redini del centrocampo giallorosso sin dal suo esordio al Ciro Vigorito contro il Venezia. All’Arechi ha, poi, dimostrato di essere molto utile anche in fase di contenimento, grazie alla facilità di lettura del gioco avversario. Davvero un ottimo acquisto, stando almeno alle prime due partite. Un innesto di cui, appena avrà recuperato uno stato di forma ottimale, non potrà che giovarsi anche Nicolas Viola, finalmente sgravato da compiti di prima impostazione e libero di esprimere la sua classe e potenza di tiro nel nuovo ruolo di mezzala.

Luca Caldirola

Ieri sera all’Arechi si è finalmente visto all’opera anche l’altro neoacquisto Luca Caldirola, che ha subito dimostrato di che pasta è fatto. Buona tecnica, tanto carattere ed esperienza, ma soprattutto quella solidità in fase difensiva che probabilmente mancava sul lato sinistro del pacchetto arretrato della Strega. Caldirola ha solo bisogno del tempo necessario per ritrovare una buona condizione fisica per formare, assieme al sempre più convincente Luca Antei e all’ottimo Alessandro Volta, una delle più forti difese della Serie B.

Samuel Armenteros

Resta solo da vedere cosa sarà in grado dare, invece, il terzo arrivo del mercato invernale, Samuel Armenteros, rientrato dal prestito annuale al Portland Timbers. Nei pochi minuti giocati ieri sera a Salerno si è visto un giocatore spaesato, quasi impalpabile. Probabilmente non c’erano neanche le condizioni ideali per esprimersi al meglio, visto il momento della partita. Sul suo conto, quindi, il giudizio appare al momento sospeso. La speranza di tutti,a partire dal tecnico Cristian Bucchi, è che possa tornare il giocatore che segnava gol a raffica nell’Eredivisie.

E’ il giorno di Crisetig, per Armenteros e Caldirola solo panchina

Archviata la campagna acquisti invernale, oggi riparte la corsa del Benevento verso il vertice della classifica. Dopo i risultati di ieri (CarpiVerona 1-1, CosenzaCittadella 2-0 e SpeziaCremonese 2-0) la squadra di Bucchi è scivolata al 7° posto in classifica, scavalcatoa anche dallo Spezia e distanzanziata di un ulteriore punto dall’Hellas Verona che, però, potrebbe essere superato dai sanniti in caso di vittoria.

Le caratteristiche del Venezia

Di qui l’importanza della sfida odierna contro il Venezia, in programma alle ore 15 presso lo stadio Ciro Vigorito. Il Benevento ha necessità di vincere e Bucchi ieri è stato molto chiaro: “Voglio una squadra aggressiva e solida, in grado di far girare velocemente la palla e di sfruttare gli spazi. La caratteristica principale del Venezia è quella di adattarsi a qualunque avversario. Quella di Zenga è una squadra che sa soffrire, ha buone geometrie e sta attraversando un momento positivo. Non sarà semplice, anche perché in questo mercato molti club che sono indietro in classifica sin sono mossi bene nel tentativo di colmare il gap rispetto a quelle che sono davanti“. Un avversario ostico, quindi, da prendere assolutamente con le molle.

I nuovi arrivati

L’attenzione della tifoseria è soprattutto rivolta al nuovo arrivato Lorenzo Crisetig, il calciatore a cui il tecnico affiderà il compito di regista. Difficile, invece, che nella formazione iniziale possano trovare spazio gli altri due acquisti, Armenteros e Caldirola.

Bucchi ha comunque ribadito la sua soddisfazione per la campagna acquisti condotta dalla società: “Sono contento delle operazioni in entrata. Crisetig ha esperienza e qualità, Caldirola è sempre stato un talento, aveva voglia di rientrare in Italia e di rimettersi in gioco, Armenteros l’ho sempre seguito e quando sarà al top ci potrà dare una grossa mano perché ha colpi e giocate interessanti“.

Da segnalare, infine, che l’unico escluso dalla lista dei convocati è Christian Maggio, ancora alle prese con problemi ad un polpaccio, oltre che naturalmente il portiere Christian Puggioni, finito ormai definitivamente ai margini della rosa.

Le info pre-gara

 

Il Benevento ha ufficializzato l’acquisto di Luca Caldirola

Il Benevento Calcio ha ufficializzato in serata l’acquisto del difensore Luca Caldirola. “Perfezionato  l’accordo con il club SV Werder Brema per il trasferimento a titolo definitivo del calciatore Luca Caldirola– si legge sul sito della società giallorossa-. Il difensore di Desio indosserà la maglia giallorossa fino al 30 giugno 2019″.

Classe 91’, Luca Caldirola ha collezionato 80 presenze e un goal in Bundesliga, vestendo per una stagione anche la casacca del Darmstadt. Il difensore  vanta, inoltre, 55 presenze in cadetteria tra Brescia e Cesena e 11 presenze in Eredivise con il Vitesse (stagione 2010/11). Nel 2007/08 ha vinto un Torneo di Viareggio con la Primavera dell’Inter.

Via libera per Caldirola, l’arrivo di Di Carmine dipende da Ceravolo

Via libera per il tesseramento di Luca Caldirola. L’ex capitano dell’Under 21 ha, infatti, superato il supplemento di visite mediche a cui è stato sottoposto ieri e si è già aggregato al gruppo. In giornata dovrebbe, quindi, arrivare la sospirata ufficializzazione. Per l’ex Werder Brema un contratto fino al termine della stagione, con opzione di rinnovo biennale.

L’attaccante

Accantonata la pratica Caldirola, il Benevento si rituffa sul mercato nella speranza che nelle ultime 48 ore possa sbloccarsi anche la questione relativa all’attacco. Tutto dipende dal destino di Fabio Ceravolo che il Parma vorrebbe cedere alla Salernitana nell’ambito della maxi-operazione che coinvolge anche Emanuele Calaiò e Jacopo Dezi. L’ex centravanti del Benevento è, però, inseguito anche dall’Hellas Verona. Alla fine risulterà decisiva la volontà della Belva che, al momento, sembra più orientato ad accettare la proposta dei veneti. In questo caso, i gialloblu darebbero il via libera al Benevento per l’acquisto di Samuel Di Carmine, che non vede l’ora di riabbracciare il tecnico Cristian Bucchi. I sanniti continuano, comunque, a monitorare anche la situazione di Daniel Ciofani del Frosinone, che ancora non ha raggiunto l’accordo economico con il Pescara.

Il difensore

Il direttore sportivo Pasquale Foggia è, infine, sempre alla ricerca di un altro difensore centrale anche perché, oltre ai sondaggi dello Spezia per Andrea Costa, nelle ultime ore si è registrato anche il deciso affondo del Foggia per Jean-Claude Billong. L’eventuale doppia partenza è, però, legata all’arrivo di Luka Krajnc che il Frosinone continua a dichiarare incedibile. L’alternativa potrebbe essere rappresentata da Nehuén Paz, difensore argentino finora impiegato una sola volta in campionato dall’ex tecnico del Bologna Filippo Inzaghi, oppure da Nicolò Brighenti, in uscita dal FrosinoneDa registrare, infine, la cessione in prestito alla Vibonese dell’attaccante classe ’98 Biagio Filogamo.

 

Caldirola-Antei, si ricompone la coppia centrale dell’Under 21 di Ciro Ferrara

Con l’arrivo di Luca Caldirola si ricompone la coppia centrale dell’Under 21 allenata da Ciro Ferrara del biennio 2011-2012. Accanto a Caldiroli in quella formazione c’era spesso anche Luca Antei e chissà che i due non ripetano gli eccellenti risultati di quella formazione che, ad esempio, inaspettatamente sotto di un gol a Vaduz il 6 ottobre 2011, capovolse il risultato e strapazzò per 7-2 il Liechtenstein con una tripletta di Manolo Gabbiadini, una doppietta dell’esordiente Lorenzo Insigne, e con i gol di Fausto Rossi e Alessandro Florenzi (alla loro prima realizzazione in azzurro). L’Under 21 scese in campo con Pinsoglio in porta, Santon, Antei, Caldirola, Crescenzi in difesa,  Florenzi, Rossi, Marrone, Insigne a centrocampo, e Borini e Gabbiadini in attacco.

I due furono schierati al centro della difesa anche nel successivo incontro con la Turchia, vinto a Rieti dall’Italia per 2-0 con un gol per tempo: il primo, al 45’, un tiro di Saponara a cercare l’angolino; il secondo al 5’ della ripresa con Destro che spiazzò tutti con la punta del piede. Era l’11 ottobre 2011.

La staffetta a Edimburgo

E come dimenticare, poi, l’1-4 contro la Scozia ad Edimburgo del 25 aprile 2012. Largamente rimaneggiata a causa delle numerose assenze dettate dai ritmi del campionato, l’Under (che giocò con il lutto al braccio in memoria di Morosini) scese in campo con il 4-3-3: Colombi in porta, in difesa Donati, Caldirola, Capuano e Crescenzi, a centrocampo, Rossi, Verratti e Florenzi, in attacco l’esordiente Sansone, Immobile e Insigne. Nella ripresa entrò Luca Antei che sostituì proprio Luca Caldirola al centro della difesa. Ricordi che sicuramente riaffioraranno quando Antei e Caldirola si ritroveranno nello spogliatoio del Benevento.

 

Benevento-Caldirola, si sblocca la trattativa

Dopo l’annuncio ufficiale dell’arrivo di Crisetig, il Benevento è sul punto di definire un’operazione per la difesa. Si è infatti sbloccata in queste ore la pista che porta a Luca Caldirola, centrale classe 1991 del Werder Brema.

Ad annunciarlo in esclusiva è l’esperto di mercato Alfredo Pedullà, che scrive: “Già nelle prossime ore il club di Vigorito dovrebbe definire l’operazione per permettere all’ex Inter di tornare in Italia e a Cristian Bucchi di avere un rinforzo di qualità nel reparto arretrato”.