Alla scoperta di Pasquale Schiattarella, la mezzala trasformata in playmaker da Semplici

E’, dunque, programmato per lunedì l’annuncio ufficiale dell’arrivo del centrocampista Pasquale Schiattarella al Benevento. Al momento, infatti, la Federazione ancora non ha ancora provveduto a ratificare la rescissione del calciatore di Mugnano con la Spal e, conseguentemente, non si può depositare il nuovo contratto biennale stipulato con la società giallorossa. Un ritardo, quindi, esclusivamente di carattere burocratico, anche perchè l’accordo economico tra la società giallorossa e il calciatore è cosa fatta da almeno un paio di settimane.

Schiattarella è un calciatore dotato di una buona accelerazione e, grazie a questa caratteristica, ha ricoperto tutti i ruoli della fascia destra: da mezzala a terzino e persino in qualche occasione esterno d’attacco. Poi quest’anno la trasformazione da mezzala a playmaker che probabilmente gli ha allungherà la carriera: “Devo ringraziare mister Semplici per il nuovo ruolo davanti alla difesa – spiegò il calciatore in un’intervista al Corriere dello Sport dello scorso ottobre – Mi trovo bene in questo ruolo, mi ha allungato la carriera. Mi diverto e cerco di migliorarmi ogni giorno, soprattutto cercavo una possibilità come questa, il mister me l’ha data”.

Il ruolo disegnatogli da mister Pippo Inzaghi sarà probabilmente propio quello di interno di centrocampo, accanto al talentuoso Nicolas Viola. Inzaghi ama pressare alto, sulla trequarti, e conseguentemente chiede ai suoi centrocampisti di salire in pressione sui portatori di palla avversari . In queste prime amichevoli il ruolo disegnato per Schiattarella è stato dunque affidato al dinamico Tello.

Guardando le statistiche elaborate dal sito WhoScored.com, si nota subito che nelle 28 partite disputate disputate quest’anno con la maglia della Spal è stato ammonito ben 10 volte, quasi un’ammonizione ogni 3 partite. Ammonizioni per lo più rimediate in fase di pressing o per falli tattici. Secondo WhoScored, inoltre, Schiattarella subisce anche molti falli, è bravo bravo nel fare passaggi filtranti e soprattutto nel giocare la palla sulla corsa dei compagni.

In pratica, il giocatore ideale da inserire accanto a Viola nel 4-4-2 disegnato da SuperPippo in queste prime uscite stagionali. E probabilmente anche l’acquisto più importante dal punto di vista tattico, perchè Schiattarella è in grado di interpretare bene anche il ruolo di esterno nel centrocampo a 3 o quello di mezzala nel 4-3-1-2.

C’è, infine, un’altra caratteristica che contraddistingue il centrocampista di Mugnano: la forte personalità. Una caratteristica non da poco se si pensa che lo scorso anno la squadra aveva denotato grossi limiti proprio dal punto di vista caratteriale. Il suo arrivo, assieme a quelli di calciatori altrettanto esperti come Oliver Kragl e Marco Sau, sicuramente migliorerà il Benevento anche sul piano della personalità. Un dettaglio non da poco per una squadra che, ricordiamolo, lo scorso anno è stata comunque sempre nelle prime posizioni della classifica.