Sarà un turno infrasettimanale da urlo quello che inizierà oggi allo stadio Ciro Vigorito alle ore 18 con la sfida tra la terza e la quarta in classifica. Subito dopo Benevento-Pescara sarà infatti la volta, alle ore 21, di Crotone-Palermo e Padova-Brescia, ovvero due trasferte per niente facili per le due squadre che al momento occupano il vertice della classifica. Senza dimenticare, infine, lo scontro diretto tra Verona e Lecce, formazioni che puntano anche loro ad accorciare le distanze dal vertice e che, quindi, non possono assolutamente permettersi battute d’arresto. Insomma, come spiega oggi anche la Gazzetta dello Sport, sarà la notte dei primi verdetti in Serie B: chi vince resta nel numero sempre più ristretto di squadre che possono aspirare alla promozione diretta, chi perde molto probabilmente dovrà prepararsi al tour dei playoff.
L’avversario
Lo sa bene anche il tecnico del Benevento Cristian Bucchi che, se da un lato è tentato dall’apportare qualche cambio per aumentare il tasso tecnico in mezzo al campo (inserendo, ad esempio, l’ormai recuperato Viola), dall’altro sa anche che il Pescara è squadra molto tignosa, pronta a fiondarsi negli spazi per sfruttare l’imprevedibilità del trio d’attacco composto da Mancuso, Monachello e Marras, come accadde all’andata allo stadio Adriatico. Di qui la necessità di schierarsi in campo in maniera accorta, al pari di quanto fatto nella precedente gara interna con il Cittadella.
La difesa
I maggiori dubbi riguardano la difesa dove occorrerà valutare, ancora una volta, le condizioni di Volta e Antei. Fortunatamente i possibili sostituti, Tuia e Costa, a Foggia hanno disputato un’ottima partita e rappresentano quindi una garanzia nel caso di ulteriore forfait dei due titolarissmi. L’unica certezza, al momento, è rappresentata dall’ormai inamovibile Caldirola, che si sta rivelando un acquisto azzecatissimo.
Il centrocampo
A centrocampo, scontata la presenza di Maggio e Letizia sulle fasce laterali per l’indisponbilità di Improta (squalificato) e Di Chiara (ancora infortunato), resta il ballottaggio per le altre tre maglie da titolare tra Crisetig, Bandinelli, Tello, Buonaiuto e Viola, con i primi tre che appaiono leggermente favoriti.
L’attacco
Nessun dubbio, invece, in attacco dove appare scontato l’impiego dell coppia Coda-Insigne, a meno che Bucchi non decida di far rifiatare inizialmente il bomber di Cava dei Tirreni per dare spazio allo scalpitante Asencio che sembra ormai aver recuperato la condizione di inizio stagione.
Il tabù da sfatare
Da non dimenticare, infine, che la gara odierna contro il Delfino rappresenta una ghiotta occasione anche per sfatare un altro tabù: il Benevento, infatti, non è mai riuscito a battere il Pescara nei precedenti nove scontri diretti (tre pareggi e sei sconfitte), nè ha mai vinto contro le squadre allenata da Pillon. Insomma, un motivo in più per battere il Pescara, scavalcarlo in classifica e sperare poi in un passo falso di Brescia o Palermo.