E’ inutile girarci attorno: solo una vittoria a La Spezia può cancellare l’amarezza per le occasione sciupata a Udine contro il Pordenone e soprattutto lo scorso turno contro l’Entella. Al Benevento finora sono mancati solo i gol e e di contro ne ha subito 2 su palla inattiva sui 3 complessivamente subiti in 6 partite (ha la miglior difesa della serie cadetta assieme al Crotone).
Di fronte la Strega si ritroverà però una formazione che, dopo il sorprendente esordio di Cittadella, ha racimolato un solo punto contro il Perugia in casa e perso a Pordenone e Ascoli e con Crotone e Trapani in casa. Soprattutto l’ultimo e clamoroso ko interno (2-4) con i siciliani della scorsa settimana ha reso l’ambiente molto effervescente.
I tifosi lamentano l’assenza del patron Gabriele Volpi, il “bianco più ricco d’Africa“, che è anche proprietario della Pro Recco (la squadra più titolata al mondo nella pallanuoto) e dell’Arzachena in Serie D (dove è stato spedito in prestito il promettente ex Benevento Vincenzo Pinto). Il suo plenipotenziario, il diesse Guido Angelozzi, è finito sul banco degli imputati per non aver rafforzato adeguatamente la squadra,nonostante tante cessioni eccellenti (tra cui quella del promettente Okereke al Club Brugge, che gioca la Champions).
Senza dimenticare poi la traballante posizione del tecnico Vincenzo Italiano, in estate accostato anche al Benevento. Lo scorso week end sugli spalti dell’Alberto Picco si sono visti Serse Cosmi e Pierpaolo Bisoli. La partita con il Benevento potrebbe rappresentare la sua ultima spiaggia e per questo ha chiesto ai suoi una prestazione di grande carattere lasciando intendere che non cambierà il 4-3-3 di base, pur apportandovi delle modifiche poichè la fase difensiva è stata finora il vero tallone d’Achille della squadra: lo Spezia, assieme a Juve Stabia e Pescara ha infatti la peggiore difesa della Serie B con 12 reti finora al passivo.
Insomma, non sarà una partita facile, dunque, perchè il Benevento affronterà i liguri nel momento peggiore. Per questo occorrerà tirare fuori una prestazione di grande livello.