Ci sono giornate che restano impresse nella memoria. Pasquale Schiattarella, il “professore” del centrocampo del Benevento, difficilmente dimenticherà quella odierna. Nella prima mattinata l’incoronazione da parte del quotidiano La Stampa, che l’ha inserito nella Top 11 del girone d’andata; nel pomeriggio la notizia della negativizzazione dal Covid 19 e il ritorno alla normalità in vista della trasferta di sabato prossimo a San Siro contro l’Inter. Squadra quest’ultima che annovera ben tre giocatori nel team ideale stilato da Gigi Garanzini: Bastoni, Barella e Lukaku.
“Il vero imbarazzo della scelta – si legge nell’articolo del quotidiano torinese – riguarda i tre di centrocampo. Perchè un pò come accade nella Nazionale di Mancini, dopo anni di stento adesso quelli bravi sono davvero tanti. Facendo forse, anzi senza forse, una torto a Calhanoglu, a Kessie, a Luis Alberto, Pellegrini, Mkhitaryan, Zielinski, allo splendido De Paul e a McKennie, la scelta è caduta su Barella, perchè è quasi certamente il miglior giocatorte del campionato, su Locatelli per come sa aprire e chiudere gli spazi nelle due fasi di gioco e, in mezzo a loro, su Schiattarella. Per la buona ragione che il Benevento è la vera sorpresa di stagione: e Schiattarella, senza esagerare, il suo profeta”.