Il titolo del commento del Corriere dello Sport racchiude emblematicamente le lodi della stampa sportiva all’impresa del Benevento: “Salutate la capolista“. Scrive l’esperto di B Tullio Calzone:
“Al netto di rivalse ovviamente inappagabili quando c’è di mezzo il Crotone, questa ennesima prova di forza del Benevento è un’opa sul campionato e, dunque, sulla Serie A. La lancia Pippo Inzaghi con l’8ª vittoria stagionale, la 6ª al “Ciro Vigorito”, lo stadio della felicità dove ha messo in riga tutte le principali antagoniste della vigilia per la promozione diretta, Cittadella compreso. Solo Venturato, tuttavia, può impedire alla Strega di volare via definitivamente, ma è un dettaglio. Intanto quel +7 sul 3º posto, dove per ora è stato ridimensionato il Crotone con le sue legittime ambizioni, è anche un marchio indelebile sulla stagione che continua a essere stregata per chiunque incroci i sanniti. “Salutate la capolista”, viene da ricordare, con i tifosi atalantini che applaudivano un altro Benevento, ultimo in A, senza irriderlo complice l’autoironia dei propri tifosi. Questa volta la forza è tangibile, non solo morale come quella che De Zerbi esibiva provando a lottare con chiunque benché le speranze di salvare la A fossero prossime allo zero. Il simbolo di questo dominio da record ha il volto di Nicolas Viola, un calciatore, francamente, che avrebbe meritato da anni la massima categoria. Certo, a lui il ruolo da leader di questa Strega padrona della B non va affatto stretto. Anzi, lo esalta, visto come si batte in campo e come trascina una squadra perfetta per Inzaghi, anche perché ha tanti altri valori. Come quelli che aggiunge Improta, capace di sigillare un match che Stroppa ha provato in tutti i modi quanto meno a pareggiare prima di perderlo. E così, tutti a inseguire la Strega con una classifica che diventa sempre più un rebus con 11 concorrenti racchiuse in 5 punti e tutti gli obiettivi stagionali contendibili. Tutti meno uno”.
Per l’inviato della Gazzetta dello Sport, Nicola Binda la vittoria della squadra di Inzaghi sul Crotone rappresenta uno scatto da A:
“C’è profumo di Serie A in questa vittoria del Benevento, e sono diverse le essenze che la accompagnano. Perchè la capolista ha battuto con merito il Crotone, che era l’immediato inseguitore e che ha ribadito di avere valori importanti. Perchè in difesa era emergenza totale, ma non s’è notato. E perchè la squadra di Inzaghi ha pieno controllo delle proprie forze, ha cambiato modulo, ha indirizzato la partita come l’aveva pensata il tecnico, l’ha gestita con grande mestiere e l’ha decisa con giocate d’alta qualità, grazie anche a una panchina di lusso (Kragl a riposo…). Un solo neo: la giornata storta di Coda, al quale il tecnico ha spianato la strada con una strategia azzeccata, ma senza riuscire a trasmettergli quella freddezza sotto porta che ha reso Superpippo uno dei più grandi attaccanti del calcio italiano”.
E per chiudere Tuttosport che fotografa la nuova classifica della Serie B ed esalta la fuga della Strega: “Benevento, è l’ora dell’allungo: +6“.