Il Benevento batte la Salernitana di misura grazie ad un clamoroso autogol del portiere Micai e si proietta provvisoriamente al terzo posto della classifica di Serie B. Pur stringendo i denti nelle battute finali, la squadra di Bucchi porta quindi a casa i tre punti, abbatte un tabù che durava da ben 43 anni e finalmente mostra quel carattere necessario per affontare al meglio la cadetteria.
Primo tempo equilibrato
Nel primo tempo la Strega si è limitata a controllare la partita provando a sbloccarla solo nei minuti finali. Stesso canovaccio nei minuti iniziali della ripresa, fino all’autorete del portiere della Salernitana. Da quel momento il Benevento si è limitato a controllare la partita provando a sorprendere la squadra di Gregucci con rapide ripartenze. Insigne è diventato una spina nel fianco della difesa granata e Coda ha sprecato una facile occasione per chiudere la partita. Nei minuti di recupero il Benevento ha controllato le folate dei padroni di casa e stringendo i denti ha portato a casa la vittoria nel derby.
L’esordio di Caldirola
Da registrare il positivo esordio di Luca Caldirola che, assieme a Volta e Antei, ha formato una vera e propria diga davanti a Montipò, oltre che il ritorno in campo di Nicolas Viola nei minuti finali della gara. Accanto al solito estro di Roberto Insigne, c’è stata la positiva prestazione di Christian Buonaiuto, ma soprattutto è stata la squadra nella sua interezza a mostrare grande compattezza e carattere. Quegli ingredienti che erano mancati nella prima fase della stagione e che, come si diceva all’inizio, sono indispensabili per aspirare a un ruolo da protagonista nel campionato di Serie B.