‘Tagliando’ atletico in queste ore per il Benevento: l’obiettivo è quello di riportare i motori al massimo in vista della volata finale

Il progetto triennale varato dal presidente Oreste Vigorito all’indomani della retrocessione in Serie B prevedeva che il Benevento tornasse in massima serie per restarci a lungo e senza l’assillo costante dello spettro retrocessione. Da navigato imprenditore capace di scalare vette inimmaginabili per un uomo del Sud, il patron giallorosso capì che per farlo non bisognava trascurare alcun particolare. Dapprima la scommessa (ampiamente vinta) di puntare su un direttore sportivo di primo pelo (Pasquale Foggia), poi quella di assumere un medico sociale a tempo pieno (l’ex Lazio Stefano Salvatori) e affidare la squadra a un tecnico meticoloso e maniacale nella cura dei particolari come Pippo Inzaghi (consentendogli di utilizzare uno staff economicamente dispendioso ma di grandissima qualità) e via via, pezzettino su pezzettino, ha anche provveduto a potenziare l’organico societario (dalla scelta del responsabile dela comunicazione Antonio Sasso all’ingaggio del fisioterapista ex Napoli Massimo Buono).

Un processo di crescita che dunque non ha lasciato nulla al caso e che, come riferisce oggi Massimiliano Mogavero sul Sannio, ha portato ad un’ulteriore novità: l’introduzione di metodologie all’avanguardia per la valutazione dello stato di forma fisica dei calciatori, e cioè mediante “test cardio-polmonari massimali da sforzo per valutare le capacità organiche e test di forza valutare per gli squilibri muscolari con il sistema power leg. Il tutto con la supervisione dello pneumologo Adriano Di Paco e del dottor Paolo Cigni che da anni hanno messo a punto un sistema innovativo per lo studio delle caratteristiche fisiche di un atleta“. Professionisti che, tanto per intendersi, collaborano anche lo Juventus e che sono stati fortemente voluti a Benevento dal diesse Foggia e dal tecnico Inzaghi.

E così in queste ore Viola e compagni si stanno sottoponendo a una sorta di ‘tagliando’ in modo da ottenere – scrive ancora il quotidiano sannita – “un quadro generale e individuale della situazione atletica della formazione giallorossa e predisporre gli opportuni interventi per riportare tutti al massimo livello di efficienza“. A spiegare meglio l’importanza di questa innovativa metodologia è lo stesso dottor Cigno, sempre al Sannio“In questo modo riusciamo a dare una valutazione integrata dell’apparato cardio-respiratorio e metabolico dell’atleta, individuandone le caratteristcihe del motore e la sua resa, in modo da prevenire infortuni e migliorare la prestazione atletica“.

Un ulteriore passo in avanti verso il futuro, insomma, perchè il Benevento vuole riportare i motori al massimo in vista della volata finale del campionato.

Per la ‘Gazzetta’ Bologna-Benevento sarà soprattutto Sinisa contro Pippo, mentre il ‘CorSport’ sottolinea l’imprescindibilità di Lapadula per Inzaghi

Sinisa contro Inzaghi, è l’ora degli amici“. Titola così la Gazzetta della Sport l’articolo di presentazione di Bologna-Benevento in programma questa sera allo stadio Dall’Ara. “Uno ci ci mise il cuore. L’altro i punti. Pippo torna al Dall’Ara e la sua storia con il Bologna fu un capitolo nato dal Fire & Desire che lentamente si spense fino a diventare un cerino bagnato. Nessuno potrà dire mai che Inzaghi non mise tutto se stesso, in quei 299 giorni di Bologna: non funzionò per vari motivi ma non certo per scarsa motivazione. Poi arrivò Mihajlovic e ai 14 punti in 21 partite di Pippo ne aggiunse 30 fino a sedersi sullo sgabello del decimo posto dal terz’ultimo di partenza“, scrive Matteo Dalla Vite, che poi riporta anche la punzecchiatura di Sinisa a SuperPippo a proposito dell’attuale classifica (che com’è noto vede i due club appaiati): “Ma i conti si fanno alla fine“.

Anche il Corriere dello Sport si sofferma sulle parole pronunciate dal tecnico dei felsinei in conferenza stampa: “Non so in che modo verrà a giocarsela il Benevento, non mi interessa: noi non abbiamo cambiato il nostro modo di giocare e la nostra mentalità contro Juventus e Milan. Non lo faremo nemmeno stavolta. Lavorare su noi stessi, sui dettagli, a prescindere dall’avversario di turno. Guardando le prestazione del Benevento e le nostre, dico che a noi manca qualcosa in classifica, ho qualche perplessità sul fatto che le due squadre abbiano lo stesso valore“. Il quotidiano romano scrive poi che Nico Dominguez potrebbe essere l’unico cambiamento rispetto all’undici titolare della scorsa giornata a Parma. Dovrebbe toccare a lui, infatti, il compito dfi sostituire lo squalificato Svanberg. Altra chance da titolare, dunque, per il danese Skov Olsen.

Sempre sul Corriere dello Sport, Franco Santo definisce imprescindibile per Pippo Inzaghi la presenza in campo di Gianluca Lapadula: “Non badate ai numeri che possono sembrare non quelli di un bomber impalacabile. Dietro c’è la sostanza, il sacrificio, l’abnegazione di Braveheart, che non risparmia una stilla di sudore, che si mette al servizio della squadra anche a costo di reprimere la sua vocazione da goleador. 21 partite, 4 gol, 3 assist e quel gioco sporco che consente a tutti di fare meglio nel proprio ruolo“. Il CorSport ricorda inoltre che domenica scorsa con la Sampdoria, Lapadula è apparso nella top ten dei giocatori che hanno commesso più falli. “Della sua generosità si giova il Benevento, che gli chiede di cantare e portare la croce, segnando possibilmente di più. Perchè lui in zona tiro ci arriva, anche più volte in una stessa partita, ma spesso la scarsa lucidità lo tradisce” conclude l’articolo ricordando anche che il bomber italo-peruviano all’andata mise a segno proprio contro il Bologna la sua prima rete in maglia giallorossa.

Anche Gaich e Moncini nell’elenco dei convocati per Bologna

Al termine della seduta di rifinitura, il tecnico Filippo Inzaghi ha diramato l’elenco dei 24 calciatori convocati per la gara di domani 12 febbraio, ore 20.45, presso lo stadio “Dall’Ara” contro il Bologna:

PORTIERI: Lucatelli, Manfredini, Montipò, Gori. DIFENSORI: Caldirola, Glik, Tuia, Depaoli, Barba, Foulon, Pastina. CENTROCAMPISTI: Viola, Dabo, Tello, Hetemaj, R. Insigne, Schiattarella. ATTACCANTI: Iago Falque, Di Serio, Gaich, Caprari, Lapadula, Sau, Moncini.

Oltre agli squalificati Improta e Ionita, non sarà quindi della gara neanche l’infortunato Letizia.

La Sampdoria potrebbe diventare la prima squadra contro cui il Benevento vince tre sfide in Serie A TIM

֎ La Sampdoria potrebbe diventare la prima squadra contro cui il Benevento vince tre sfide in Serie A TIM; dopo aver perso infatti il primo confronto nel massimo campionato, i giallorossi hanno trovato il successo in entrambe le successive gare.

֎ Il match d’andata contro la Sampdoria è stata l’unica volta che il Benevento ha vinto una gara di Serie A TIM dopo essere andato in svantaggio di due gol; quello è stato anche il primo match di Filippo Inzaghi alla guida dei campani in Serie A TIM.

֎ Il Benevento ha guadagnato finora 22 punti, uno in più di quanto fatto nell’intera stagione 2017/18 in Serie A TIM (21).

֎ Il Benevento ha guadagnato solo il 41% dei propri punti (nove su 22) in casa in questo campionato, mentre nell’unica stagione precedente di Serie A TIM aveva conquistato addirittura l’81% dei punti in gare interne (17 su 21).

֎ La Sampdoria è la squadra che da più partite aspetta il pareggio in questo campionato: nelle ultime 11 gare per i blucerchiati cinque vittorie e sei sconfitte, inclusa la più recente contro la Juventus.

֎ La Sampdoria ha vinto 2-0 l’ultima trasferta di campionato, contro il Parma, e non ottiene due successi esterni di fila in Serie A TIM senza subire reti da dicembre 2006, contro Messina e Reggina.

֎ Nessuna squadra ha segnato meno gol di testa del Benevento in questo campionato (due), mentre solo Inter (10) e Milan (sette) ne hanno realizzati più della Sampdoria (sei) con questo fondamentale.

֎ Gli unici due gol di Luca Caldirola in Serie A TIM sono arrivati nella gara di andata, vinta dal Benevento con un punteggio di 3-2 sulla Sampdoria; quella è stata una delle uniche tre doppiette di un difensore in questo campionato (assieme a Hernández contro il Parma e Hakimi contro il Bologna).

֎ Gianluca Caprari del Benevento, che ha siglato un gol contro la Sampdoria in Serie A TIM nel settembre 2012 con la maglia del Pescara, ha disputato 73 partite e realizzato 14 gol con i blucerchiati nel massimo campionato.

֎ Fabio Quagliarella della Sampdoria ha segnato 19 reti nelle ultime 23 sfide contro squadre neopromosse in Serie A TIM, tre di queste sono state realizzate contro il Benevento.

Fonte: Lega Serie A

Lele Adani scommette su Adolfo Gaich: “Forte fisicamente ma anche bravo tecnicamente”.

“Secondo me un bel colpo è quello di Adolfo Gaich al Benevento. E’ un giocatore forte, classe 1999, grosso fisicamente ma anche bravo tecnicamente. Se non va in forma è un po’ macchinoso. Se sta bene non sbaglia un passaggio, se sta male fisicamente non stoppa la palla e si incazza. Era già in orbita Italia, poi l’ha preso il CSKA Mosca ma non si è ambientato. E’ un bell’acquisto. In un mercato dove non c’erano tantissimi attaccanti, Gaich era uno di quei giocatori che potevano servire a tantissime squadre non di primissima fascia”.

A dichiararlo a Bobo Vieri Tv, il canale online dell’ex bomber della Nazionale, è stato il commentatore televisivo Lele Adani. Un esperto particolarmente attento ai nuovi talenti. In pratica un marchio di garanzia sul potenziale dell’ex San Lorenzo.

Intanto, il nuovo acquisto del Benevento, dopo aver preso confidenza con l’ambiente e i compagni, è dovuto rientrare in Russia per ottenere il transfer, condizione indispensabile per poter giocare in Italia. Insomma una situazione analoga a quella che sta vivendo anche Kokorin della Fiorentina.

Il rientro dell’argentino è previsto per venerdì e naturalmente dovrà sottoporsi al tampone di rito e attendere il suo risultato, prima di riaggregarsi ai compagni. Ragion per cui quasi siocuramente non sarà disponibile nel ‘lunch match’ di domenica al Vigorito contro la Sampdoria, ma dovrà attendere la trasferta di Bologna per la prima convocazione in maglia giallorossa.

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La Gazzetta boccia il mercato di Benevento, Bologna, Crotone, Spezia e Udinese

C’è un 5,5 ad accomunare Benevento, Bologna, Crotone, Spezia e Udinese.Tutte insieme hanno fatto poco, se non pochissimo. Va bene risparmiare, ma questa Serie A equilibratissima non lascia sonni tranquilli a nessuno“. E’ questo il giudizio senza appello della Gazzetta dello Sport al termine dell’ultima sessione di calciomercato.

Per quanto riguarda le altre squadre impegnate nella lotta per la retrocessione è, invece, più che positivo il giudizio sulla campagna acquisti condotta da Torino, Parma e Fiorentina: “Il Torino (7), che ha acquistato Sanabria e ha puntato su Mandragora, per puntellare la rincorsa salvezza di Nicola. Ma il Parma (7) di Krause ha speso più di tutti. La scommessa si chiama Man (quotato15 milioni), chiamato a rivoluzionare l’attacco insieme al promettente Zirkzee e al veterano Pellé. Anche la Fiorentina (6,5) ha sborsato 4,5milioni per il russo Kokorin e ha detto no alle offerte per Kouamé e Callejon“.

La Gazzetta ha infine giudicato sufficiente l’operato di Cagliari, Genoa e Sampdoria: “Anche a Cagliari (6) c’è stato un bell’andirivieni: Giulini ha accontentato Di Francesco e spera che Nainggolan trascini i giovani. Sul fronte genovese è un bel pari. Il Genoa (6) ha scelto Strootman per dare peso alla felice gestione Ballardini, invece la Samp (6) vede in Torregrossa l’uomo nuovo del gol”.

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