Universiadi, lunedì la consegna del Vigorito all’impresa che si è aggiudicata i lavori

Si è finalmente sbloccato l’iter per l’avvio dei lavori di adeguamento dello stadio Ciro Vigorito. Lunedì 22 ottobre alle ore 10,30 l’impresa Costruzionitalia, che si è aggiudicata i lavori, effettuerà infatti un sopralluogo e prenderà in consegna l’impianto.

A comunicare la notizia è stato stamani il consigliere delegato allo Sport, Enzo Lauro, che ieri pomeriggio ha preso parte ad un vertice tenutosi in Regione: “D’intesa con la società, è stato stilato un crono programma che non ostacolerà lo svolgimento del campionato. Per questo motivo, inizieranno dapprima i lavori per la costruzione della strada di collegamento tra lo stadio e via Santa Colomba, mentre quelli interni alla struttura verranno effettuati nel mese di gennaio, approfittando dell’assenza di impegni casalinghi della squadra”.

Il collegamento con via Santa Colomba

La strada di collegamento tra la zona retrostante la curva Sud e via Santa Colomba consentirà di accedere al parcheggio del settore distinti, attualmente inutilizzabile per motivi di sicurezza, e conseguentemente di rendere più agevole l’accesso allo stadio dei tifosi.

La nuova tribuna stampa

Gli altri interventi riguarderanno, invece, la realizzazione dell’impianto di climatizzazione degli spogliatoi, l’adeguamento della cabina elettrica, la rimozione del vecchio gabbiotto della tribuna stampa e l’installazione di una nuova postazione destinata ai giornalisti, l’installazione di nuovi sediolini nel settore distinti e l’adattamento di quelli smontati nelle curve.

Un vero e proprio restyling che renderà lo stadio Ciro Vigorito un vero e proprio gioiellino.

Universiadi, via libera dell’Anac per l’avvio dei lavori al Vigorito

L’Anac ha dato il via libera per i lavori delle Universiadi che interessano Benevento, ossia le riqualificazioni dello stadio comunale Ciro Vigorito e del complesso sportivo Pacevecchia.

A renderlo noto, con una dichiarazione rilasciata stamani al quotidiano Il Mattino, è stato il consigliere delegato del presidente De Luca per le Universiadi, Luigi Barone: “Presto ci sarà l’aggiudicazione definitiva delle opere da realizzare. Il commissariato ha ricevuto il via libera dell’Anac qualche giorno fa, il Comune di Benevento ha inviato tutta la documentazione necessaria e ora si sta predisponendo la determina di aggiudicazione definitiva. La prossima settimana si terrà un incontro a Napoli, all’Aru, per condividere con il Comune di Benevento il percorso da intraprendere per i lavori”. Una volta ratificato l’accordo, ci sarà incontro tra tutte le parti interessate (Comune, Benevento Calcio e Costruzionitalia) per stabilire date e tempi di realizzazione delle opere”.

La strada di collegamento con la curva Sud

L’importo dei lavori, com’è noto, ammonta complessivamente a circa un milione e 100mila euro e consentirà innanzitutto di realizzare la strada di collegamento tra il parcheggio della zona retrostante il settore curva Sud e via Santa Colomba. Un intervento che permetterà di decongestionare il traffico veicolare in occasione delle gare e costituirà un ulteriore percorso di deflusso dei mezzi di soccorso in caso di emergenza. La strada partirà dal piazzale retrostante la curva del Ciro Vigorito per poi immettersi sulla strada Santa Colomba e sarà lunga 241 metri.

La tribuna stampa e i nuovi seggiolini

Gli altri interventi riguarderanno l’impianto di climatizzazione degli spogliatoi, l’adeguamento della cabina elettrica, la rimozione del vecchio gabbiotto della tribuna stampa e l’installazione di una nuova postazione destinata ai giornalisti, l’installazione di nuovi seggiolini nel settore distinti, il recupero dei seggiolini attualmente collocati nel settore distinti con successivo adattamento degli stessi nel settore curva Sud e montaggio di nuovi sediolini a parziale copertura del settore curva Nord e infine il superamento delle barriere architettoniche agli ingressi dei settori che ne sono sprovvisti.

 

Corsa contro il tempo per salvare le Universiadi e i lavori al Vigorito

Mentre a Milano si litiga, mettendo in forse la candidatura dell’Italia per le Olimpiadi invernali 2026, in Campania è ormai in atto una vera e propria corsa contro il tempo per salvare le Universiadi del 2019. Mancano, infatti, poco più di nove mesi al taglio del nastro dei Giochi – le gare sono programmate dal 3 al 14 luglio del 2019 – e gli impianti interessati all’evento sono nella migliore delle ipotesi dei cantieri aperti, come nel caso dello stadio San Paolo, che pure dovrà ospitare le manifestazioni di apertura e chiusura della kermesse sportiva.

Eppure la candidatura di Napoli è partita nel 2016. Due anni gettati via per ripicche personali tra governatore e sindaco di Napoli con il risultato che ci si è dovuti affidare l’organizzazione a un commissario con ampi poteri che si è ritrovato subito tra le mani la patata bollente dell’accoglienza delle delegazioni e degli atleti, oltre 10.000 persone, perché nessuno aveva pensato dove sistemarli.

Complessivamente ci sono finanziamenti per 270 milioni, di cui 170 messi dalla Regione e la restante parte dallo Stato (che, però, non fa parte dell’organizzazione), necessari per la ristrutturazione di 57 impianti sportivi, tra cui il campo di rugby di Pacevecchia (il cui adeguamento costerà 283.754,70 euro iva esclusa) e lo stadio Ciro Vigorito (il cui adeguamento costerà 864.987,08 euro iva esclusa).

Ad agosto la Centrale acquisti della Regione Campania ha completato l’attività d’espletamento della gara d’appalto per lo stadio Vigorito e annunciato che l’affidamento definitivo dei lavori (che prevedono la realizzazione della strada urbana di servizio, l’adeguamento alla cabina elettrica,  la riqualificazione della tribuna stampa, la riqualificazione della climatizzazione degli spogliatoi e l’installazione di nuovi seggiolini) sarebbe avvenuto entro pochi giorni in modo da consentire l’avvio dei cantieri entro il mese di settembre.

L’attività di verifica della società aggiudicataria dell’appalto è però ancora in corso, nonostante l’impresa sia stata scelta tra quelle presenti nella cosiddetta “white list” della Prefettura di Napoli e, quindi, non si comprende il motivo di questo strano ritardo nella firma del contratto, in mancanza del quale, com’è noto, il comune di Benevento non può nemmeno concordare il crono programma dei lavori con il Benevento Calcio e l’impresa aggiudicataria, ovvero la Costruzionitalia Srl di Gricignano d’Aversa.

Nel frattempo si avvicina inesorabilmente la fatidica data del 28 settembre, giorno in cui a Losanna il progetto delle Universiadi sarà sottoposto all’esame della Fisu (Federazione internazionale sport universitario) per il via libera definitivo. Il rischio di una clamorosa bocciatura è dietro l’angolo, nonostante che le Universiadi 2019 siano l’unica manifestazione sportiva che l’Italia ospiterà nel prossimo decennio.

Insomma, l’ennesima occasione perduta per dare un deciso segnale d’inversione rispetto alle fin qui fallimentari politiche di gestione dell’impiantisca sportiva italiana.