Universiadi, via libera dell’Anac per l’avvio dei lavori al Vigorito

L’Anac ha dato il via libera per i lavori delle Universiadi che interessano Benevento, ossia le riqualificazioni dello stadio comunale Ciro Vigorito e del complesso sportivo Pacevecchia.

A renderlo noto, con una dichiarazione rilasciata stamani al quotidiano Il Mattino, è stato il consigliere delegato del presidente De Luca per le Universiadi, Luigi Barone: “Presto ci sarà l’aggiudicazione definitiva delle opere da realizzare. Il commissariato ha ricevuto il via libera dell’Anac qualche giorno fa, il Comune di Benevento ha inviato tutta la documentazione necessaria e ora si sta predisponendo la determina di aggiudicazione definitiva. La prossima settimana si terrà un incontro a Napoli, all’Aru, per condividere con il Comune di Benevento il percorso da intraprendere per i lavori”. Una volta ratificato l’accordo, ci sarà incontro tra tutte le parti interessate (Comune, Benevento Calcio e Costruzionitalia) per stabilire date e tempi di realizzazione delle opere”.

La strada di collegamento con la curva Sud

L’importo dei lavori, com’è noto, ammonta complessivamente a circa un milione e 100mila euro e consentirà innanzitutto di realizzare la strada di collegamento tra il parcheggio della zona retrostante il settore curva Sud e via Santa Colomba. Un intervento che permetterà di decongestionare il traffico veicolare in occasione delle gare e costituirà un ulteriore percorso di deflusso dei mezzi di soccorso in caso di emergenza. La strada partirà dal piazzale retrostante la curva del Ciro Vigorito per poi immettersi sulla strada Santa Colomba e sarà lunga 241 metri.

La tribuna stampa e i nuovi seggiolini

Gli altri interventi riguarderanno l’impianto di climatizzazione degli spogliatoi, l’adeguamento della cabina elettrica, la rimozione del vecchio gabbiotto della tribuna stampa e l’installazione di una nuova postazione destinata ai giornalisti, l’installazione di nuovi seggiolini nel settore distinti, il recupero dei seggiolini attualmente collocati nel settore distinti con successivo adattamento degli stessi nel settore curva Sud e montaggio di nuovi sediolini a parziale copertura del settore curva Nord e infine il superamento delle barriere architettoniche agli ingressi dei settori che ne sono sprovvisti.

 

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