L’obiettivo del Benevento rimane Tosca, il Frosinone molla Coda e vira su Ardemagni

Il Frosinone molla la pista che conduce a Coda e vira su Ardemagni. A riferirlo è oggi la Gazzetta dello Sport che scrive:

Torna d’attualità il nome di Ardemagni per il Frosinone (dove ha fatto il primo allenamento Tabanelli, appena preso dal Lecce): valutata l’impossibilità di arrivare a Coda (Benevento) e smentita l’ipotesi di un ritorno di Ciofani da Cremona (s’è parlato di uno scambio con Trotta), il club di Stirpe è tornato a valutare l’attaccante
dell’Ascoli, sondato anche dal Crotone“.

L’edizione campana del Corriere dello Sport si sofferma, invece, sulla ricecra del sostituto di Antei (che domani si opera in Austria):

L’obiettivo del Benevento rimane Alin Tosca, il difensore rumeno, classe 1992, che ha già vestito due anni fa la maglia giallorossa. Foggia non ha fretta e può permettersi di aspettare che il Gaziantep si convinca a cedere il forte difensore. Il Benevento ha fatto la sua offerta, la società turca proverà a sua volta a convincere il tecnico Sumudica che non vuole assolutamente rinunciare al suo connazionale. E’ ovvio che il ds giallorosso abbia in questi giorni lavorato anche a delle possibili alternative: si cerca un difensore di piede sinistro, che sappia possibilmente districarsi anche da esterno. Per questo si sono fatti i nomi di Vasco Regini della Sampdoria, che ha una rosa ristretta in difesa e dunque difficoltà a cederlo, o di Marchizza del Sassuolo, che è già in prestito allo Spezia“.

L’affaire Coda e la necessità di evitare un clima ostile nei confronti del calciatore

E’ inutile girarci attorno, l’attenzione dei tifosi negli ultimi giorni è quasi tutta rivolta all’affaire Coda. Com’è noto, il vicecapocannoniere dello scorso campionato di Serie B ha il contratto in scadenza il 30 giugno e dal prossimo mese può accordarsi con un’altra squadra.

Il Benevento ha inizialmente proposto un biennale, poi trasformato in triennale, alle stesse cifre di quando fu acquistato dalla Salernitana per la Serie A. Allora di anni ne aveva 28, ora ne ha 31. Il procuratore del calciatore, Beppe Galli, ha però più volte ribadito  che la proposta formulatagli dalla società giallorossa non soddisfa le attese. Il “matimonio” non si è dunque celebrato e il Benevento, all’apertura del mercato, si è cautelato mettendo a segno il colpaccio Gabriele Moncini.

Un acquisto che, al momento, non prelude però a una cessione dell’attaccante – come ha più volte ribadito il diesse Foggia – ma che semplicemente contribuisce a rafforzare il reparto offensivo anche in ottica futura (Moncini, 24 anni, è infatti uno degli attaccanti più promettenti tra le nuove leve del calcio italiano). In pratica un investimento, come lo fu Lorenzo Montipò (che di Moncini, va ricordato, è stato compagno d’avventura nell’ultimo europeo Under 21).

Le dichiarazioni di Foggia non sono, però, bastate a evitare una ridda di voci su una possibile cessione dell’attaccante in questa finestra di mercato. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda un imminente assalto da parte del Frosinone, mentre in precedenza si era parlato di un forte interessamento del Monza di Berlusconi e Galliani. Voci che, unite all’eccessivo protagonismo mediatico del procuratore Beppe Galli, hanno finito per creare qualche malumore in una parte della tifoseria sannita.

Domenica prossima, però, riparte il campionato e ci sarà bisogno del massimo apporto da parte di tutti per continuare un cammino che, al termine della stagione, potrebbe diventare storico. Anche di quello di Massimo Coda che, pur segnando poco, ha dato un apporto importantissimo in termini di sacrificio  per la squadra.

Quel sacrificio che, come ama spesso ricordare il tecnico Inzaghi, ha consentito al Benevento di essere quasi imperforabile sul piano  difensivo. Non a caso, assieme a Letizia e Viola, Coda è tra i calciatori finora più utilizzati dal tecnico in termini di minutaggio.

A meno di proposte indecenti (per carità, sempre possibili),  l’attaccante ex Salernitana e Parma sarà quindi ancora una pedina fondamentale del Benevento sino al termine della stagione.

Di conseguenza avrà davanti per lo più due possibilità: o firmare subito con una nuova squadra e correre il rischio di offrire più chanche di minutaggio ai compagni di reparto che resteranno a Benevento anche il prossimo anno, oppure spuntare più in là un contratto alle sue condizioni attraverso prestazioni e gol che contribuiscano ad aumentarne l’appettibilità sul mercato.

Nel frattempo, come ha ribadito lo stesso diesse Foggia a Ottochannel 696 Tv, c’è però un rischio che va assolutamente scongiurato, a partire dalla partita di domenica prossima con il Pisa, e cioè quello di creare un clima ostile attorno all’attaccante di Cava dei Tirreni.

La serietà professionale dell’atleta è fuori discussione e le sue aspettative economiche sono assolutamente legittime. Guai, quindi, a fischiare Coda al primo errore perchè un simile atteggiamento finirebbe per minare l’ambiente, danneggiare il Benevento e persino favorire eventuali bizzarre strategie pianificate dal procuratore del calciatore.

Corriere dello Sport: “Il Frosinone prepara l’assalto a Coda”

“Il Benevento deve guardarsi dal nuovo assalto a Massimo Coda (31) portato nelle ultime ore dal Frosinone. Il presidente Maurizio Stirpe vuole dare a Nesta i rinforzi promessi per arricchire un organico che ha già dimostrato di essere competitivo com’è. Ma un risolutore implacabile come il cecchino cavese, a scadenza con la Strega, sarebbe l’ideale per accrescere le possibilità di competere per la A. Il bomber giallorosso non ha finora accettato di rinnovare con il facoltoso patron dell’eolico Oreste Vigorito. E il club laziale lo tenta con la proposta di un contratto pluriennale che lo metterebbe al centro del progetto della squadra di Nesta e sanerebbe anche un vuoto lasciato dall’operazione Moncini, trattato da Stirpe prima dell’incursione della Strega che ha sbaragliato il campo dalla concorrenza con un’offerta alla quale è stato impossibile dire di no da parte della Spal. In alternativa il ds Ernesto Salvini lavora all’affare Stefano Moreo (26) che l’Empoli non vorrebbe mandare a giocare da una potenziale antagonista per i play off”.

A scriverlo è oggi Tullio Calzone sul Corriere dello Sport. Secondo il quotidiano sportivo romano, inoltre, da Trapani danno ormai per
imminente il via libera del club sannita alla cessione di Bright Gyamfi. Una notizia quest’ultima confermata anche da Tuttosport, mentre per la Gazzetta dello Sport il Crotone attende il sì di Samuel Armenteros (che nicchia).

Il Benevento è alla ricerca di una punta: la conferma arriva anche dal procuratore di Coda

La conferma di quanto scritto ieri a proposito del rinnovvo di Massimo Coda arriva direttamente dal procuratore Beppe Galli che, interpellato da Luigi Trusio del Mattino, ha dichiarato che “la situazione è in stand by. Foggia ha fatto una proposta che non riteniamo adeguata al valore del giocatore. Contestualmente abbiamo formalizzato una richiesta. Finora non è stato fissato un nuovo appuntamento. Siamo dunque rimasti all’approccio di qualche mese fa. In quella sede il direttore ci ha anche  correttamente informato che in caso di mancato rinnovo, non escludeva la possibilità di tornare sul mercato a gennaio“.

Il triennale (non biennale) proposto dal Benevento non soddisfa quindi il calciatore che, ricordiamolo, a novembre ha compiuto 31 anni. Di conseguenza la società di via Santa Colomba si è messa alla ricerca di una punta, anche perchè – come ha ammesso lo stesso Beppe Galli al Mattino – “se questa faccenda del contratto si trascina, potrebbe penalizzarlo inconsciamente. Non siamo robot e siamo fatti di carne e ossa e abbiamo delle emozioni. Sarebbe da ipocriti affermare che senza prolungamento la mente sarà ugualmente libera. Mi pare scontato che la tranquillità che ti dà un contratto appena sottoscritto è differente da quella che ti garantisce un contratto in scadenza“.

La distanza tra le parti duqnue resta e la possibilità che, durante il mercato invernale, in casa giallorossa arrivi una nuova punta diventa sempre più concreta. A nulla sono valsi dunque anche gli attestati di stima manifestati pubblicamente dallo stesso presidente Oreste Vigorito (“Massimo è un ragazzo di una nobiltà e di un senso di appartenenza assoluto e fa parte di quel gruppo di calciatori che non vorrei mai perdere“).

Coda sempre più lontano dal rinnovo, il Benevento vira decisamente su Donnarumma del Brescia

La deadline in un certo senso l’aveva delineata il direttore sportivo Pasquale Foggia a Ottogol lo scorso 11 novembre: “Abbiamo avanzato una proposta a Massimo Coda e ai suoi procuratori, adesso toccherà a lui decidere. Sono fiducioso perché fa parte di un progetto a lungo termine, però i matrimoni si fanno in due. Noi ci siamo presentati con le fedi”.

Probabilmente le ‘fedi’ presentate dal Benevento (si badi bene: accordo triennale, e non biennale come pure è stato scritto) non sono bastate a convincere l’attaccante di Cava dei Tirreni perchè il suo agente Beppe Galli nelle scorse ore ai microfoni di Tuttomercatoweb  ha dichiarato: Massimo avrebbe piacere di rimanere a Benevento, ma per trovare gli accordi bisogna essere in due. Abbiamo fatto la nostra richiesta e il Benevento la sua offerta, al momento non siamo d’accordo”.

A questo punto, con l’apertura ufficiale del mercato invernale, il direttore sportivo Foggia ha iniziato a guardarsi attorno per trovare un eventuale sostituto del vice cannoniere della scorsa stagione. E quale migliore profilo se non colui che lo scorso anno di reti ne aveva messo a segno qualcuna in più di Coda, confermandosi per il secondo anno consecutivo il bomber più prolifico della serie cadetta.

Stiamo parlando naturalmente di Alfredo Donnarumma il cui rendimento nel Brescia, in questa prima parte del campionato di Serie A non è stato strabiliante:  4 reti in complessive 16 presenza. L’attaccante di Torre Annunziata ha pagato probabilmente lo scotto dell’arrivo di Mario Balotelli ed è quindi alla ricerca di maggiore minutaggio. Sulle sue tracce vi sono molte squadre, soprattutto di Serie B.

I contatti tra Pasquale Foggia e il suo procuratore Mario Giuffrida nelle ultime ore si sono quindi intensificati e non è escluso che sia proprio il bomber del Brescia il prescelto per sostituire eventualmente Massimo Coda che, ricordiamolo, a febbraio potrà firmare il contratto con una nuova società (si parla di un forte interessamento da parte del Monza di Berlusconi).

Insomma, il Benevento, nonostante l’enorme vantaggio accumulato nella prima metà del campionato, non si è fatto trovare impreparato e continua a pensare in grande. Salvo improbabili ripensamenti dell’ultima ora (soprattutto da parte del procuratore), la società giallorossa virerà decisamente su Donnarumma, perchè un vice capocannoniere si può sostituire solo con il capocannoniere degli utlimi due campionati cadetti. Il Benevento punta sempre al massimo, parola di Pasquale Foggia.