Ricordate Cheick Diabaté? Ha il contratto in scadenza e Benevento nel cuore…

Ricordate Cheick Diabaté, il gigante maliano che nella stagione 2017-2018 arrivò in prestito dai turchi dell’Osmanlıspor e che con le sue 8 reti in 11 presenze (di cui 3 doppiette) diventò il giocatore con la miglior media-gol (0.73) di tutta la Serie A nel decennio 2010-2019? A fine stagione, con il Benevento malinconicamente retrocesso in Serie B, tornò all’Osmanlispor, per poi trasferirsi prima all’Emirates Club e infine all’Esteghlal, la squadra con cui lo scorso anno si è laureato capocannoniere del campionato iraniano.

In questa stagione Diabatè, che ad aprile compirà 33 anni, ha già realizzato 3 gol in 2 partite nella Champions League asiatica e 2 gol in 6 partite nella massima serie iraniana. Insomma, il gigante buono che entrò nel cuore dei sanniti non ha perso il vizio del gol. E tra l’altro ha il contratto in scadenza a giugno. Ragion per cui in questi ultimi giorni di mercato non è da escludere che possa entrare nel casting del diesse del Benevento, Pasquale Foggia, alla disperata ricerca di un bomber che sappia buttare la palla in rete e soprattutto dare maggiore fisicità all’attacco del Benevento.

Non a caso la prima scelta della Strega in questo mercato di riparazione è caduta su Pinamonti e tra le alternative vi è stato pure Fernando Llorente. In pratica due giocatori dal fisico possente. E allora perchè non pensare al maliano, che ha il contratto in scadenza a giugno e ha lasciato un pezzo di cuore a Benevento. Un anno fa a Gol Italia confessò che “In Italia è stato incredibile, mi sono divertito tantissimo. Ancora oggi quando segno qui in Iran mi inviano messaggi dall’Italia. Sono molto contento di aver giocato lì”.

Anche qualche tifoso giallorosso in queste ore, di fronte all’ipotesi Eder (che di anni ne ha 2 in più), sui social ha caldeggiato il clamoroso ritorno del bomber che con la maglia della Strega rifilò una doppietta alla Juventus. In fondo conosce sia l’ambiente che la città e ha già assaporato la Serie A. Insomma, potrebbe essere una soluzione neanche tanto onerosa per uscire dall’attuale impasse e offrire una nuova variante tattica a mister Pippo Inzaghi.

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