Cremonese, ultima spiaggia per Massimo Rastelli contro il Benevento

L’ultima vittoria della Cremonese in campionato risale allo scorso 26 gennaio, 2-0 al Palermo tra le mura amcihe. Sembrava l’inizio della riscossa e, invece, dapprima la sconfitta per 2-0 a La Spezia, poi il pareggio per 0-0 in casa con il Padova ed, infine le tre sconfitte consecutive rimediate contro Cosenza, Ascoli e Salernitana hanno fatto rimpiombare i grigiorossi nella disperazione. A pagare per il momento è stato solo il direttore sportivo Leandro Rinaudo, sostituito da Nereo Bonati, ma la posizione del tecnico Massimo Rastelli resta appesa ad un filo.

Il lungo elenco di esoneri

L’ex tecnico dell’Avellino, com’è noto, ha sostituito Andrea Mandorlini lo scorso mese di novembre ed è uno dei 15 tecnici subentrati quest’anno in Serie B. L’elenco è iniziato già alla 3ª giornata d’andata con Eugenio Corini al posto di David Suazo a Brescia. Poi Castori per Chezzi a Carpi, Stellone per Tedino a Palermo, Zenga per Vecchi a Venezia, Oddo per Stroppa (con la parentesi Moschella) a Crotone, appunto Rastelli per Mandorlini a Cremona, Foscarini per Bisoli a Padova, Breda per Cristiano Lucarelli a Livorno, Padalino per Grassadonia (con la parentesi Pavone) a Foggia, Gregucci per Colantuono a Salerno, i ritorni di Stroppa a Crotone e di Bisoli a Padova e, infine, in questi giorni Serse Cosmi a Venezia al posto di Walter Zenga.

L’ombra di Mandorlini

La partita con il Benevento rappresenta una sorta di ultima spiaggia per Rastelli. Dietro l’angolo, in caso di ulteriore sconfitta, c’è il possibile ritorno di Andrea Mandorlini alla guida dei grigiorossi. Il tecnico originario di Torre del Greco ne è consapevole e per questo sta cercando di caricare al massimo i suoi giocatori in vista della sfida con i sanniti. Un elemento in più per non sottovalutare una gara che, come quella di Livorno, appare tutt’altro che abbordabile, a dispetto del forte divario esistente in classifica. Bucchi e i suoi ragazzi sono avvertiti: domenica occorrerà scendere in campo con la massima concetrazione sin dal primo minuto. Dopo la sconfitta di Livorno non sono consentite ulteriori distrazioni.

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