Tra Benevento e Foggia sarà una sfida particolare anche sugli spalti

Lo striscione con cui fu accolto un anno fa l’annuncio dell’arrivo di Roberto De Zerbi sulla panchina della Strega è l’emblema del rapporto non proprio idilliaco esistente tra le tifoserie del Benevento e del Foggia che, domenica sera, si ritroveranno per la prima volta contro nella serie cadetta.

Eppure fino al 2009 la tifoseria sannita e quella dauna erano gemellate. Poi, in occasione delle due semifinali dei play off per la promozione in Serie B, accadde qualcosa e il gemellaggio si tramutò in una forte rivalità che, nella stagione 2015/2016, fu rinfocolata anche dai continui screzi mediatici tra i tecnici Gaetano Auteri e Roberto De Zerbi.

Screzi, com’è noto, culminati nel burrascoso dopopartita che si registrò nella sala stampa dello stadio Zaccaria con De Zerbi che abbandonò la conferenza stampa post partita a seguito del diverbio avuto con un giornalista sannita e soprattutto con l’ex di turno Antonio Vacca, protagonista di uno “show” di pessimo gusto che ancora oggi resta uno dei maggiori esempi di trash calcistico.

Di qui, quindi, il clima di grande attesa che caratterizza in queste ore entrambe le tifoserie. La curva Sud, attraverso i propri canali social, ha già annunciato che verrà organizzata “una coreografia all’altezza della situazione”. Anche a Foggia fervono i preparativi per una trasferta sicuramente diversa dalle altre.

A testimonianza di tutto ciò ci sono anche i dati della prevendita (ieri sera erano già stati venduti 2.700 biglietti, di cui 900 per il settore ospiti) ed è facile prevedere che domenica sera verrà battuto il record di presenze registratosi nel derby con la Salernitana.

Insomma, i supporter giallorossi e rossoneri sono pronti a trasformarsi, ancora una volta, nel dodicesimo uomo in campo per spingere i propri beniamini verso una vittoria dal sapore sicuramente diverso dalle altre.

 

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