Scandaloso Benevento, Doveri e Mazzoleni senza vergogna

Doveri: arbitra la partita a senso unico a favore degli ospiti. Trasferisce l’orribile sensazione di pregiudizio. Nella revisione sul rigore decisivo è semplicemente incomprensibile. Scandaloso.

Mazzoleni: quando è al VAR è garanzia che qualche decisione sarà palesemente travisata. Accade anche oggi. Richiama Doveri a quello che è parso un dovere: penalizzare i padroni di casa. Scandaloso anche lui.

Inzaghi: non è la prima volta nella lista del pollice verso. Come ha già scritto il direttore Nuzzolillo, il Benevento è andato bene per un paio di mesi. Gli ultimi quattro, poi, sono stati disastrosi. Scandaloso.

Benevento: ad eccezione di Lapadula scendono in campo distratti, svogliati, disuniti. Eppure è la sfida più importante dell’anno. Hanno mollato da tempo. Scandalosi.

Lapadula: è l’unico dei giallorossi a giocare con la grinta che una sfida salvezza richiederebbe. Non si arrende mai. Scandalosamente superiore.

Nandez: il migliore dei sardi. inafferrabile, onnipresente. Serve due assist. Straripante.

Lykogiannis: mette subito in discesa la partita per i suoi con un gol al primo minuto. Esce per crampi al 75′. Perfetto

Semplici: ha risollevato la squadra, portandola alla salvezza che pareva improbabile. Il Cagliari pare l’esatto opposto dei sanniti: compatto, unito, volenteroso. Encomiabile.

Ceravolo a un passo dalla firma con la Cremonese

Fabio Ceravolo si allontana sempre più dal Benevento. Secondo le ultime indiscrezioni apparse nel pomeriggio sul sito dell’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, la Belva pare abbia deciso di accettare l’offerta della Cremonese.

Anche la trattativa tra i due club sarebbe ormai giunta ai dettagli, anche a seguito dei tentennamenti del Benevento, tutt’altro che disposto ad accettare le iniziali richieste fatte dal Parma e dallo stesso attaccante. L’accordo con la Cremonese sarebbe stato raggiunto sulla base di un prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie A.

All’orizzonte si profila, dunque, una vera e propria doccia gelata per i tifosi del Benevento, desiderosi di rivedere in maglia giallorossa l’attaccante della storica promozione in Serie A.

Non è, comunque, da escludere un tentativo in extremis del direttore sportivo della Strega, Pasquale Foggia, di convincere il giocatore a ridimensionare le sue iniziali richieste, soprattutto per quanto riguarda la durata del contratto.

Lapadula ha un ingaggio fuori portata per la B

Il Benevento, nel frattempo, continua a monitorare il mercato e a seguire con discrezione anche la situazione dell’ex Pescara e Milan Gianluca Lapadula, in uscita dal Genoa.

Anche in questo caso, però, a frenare l’inizio di una vera e propria trattativa, nonostante gli ottimi rapporti esistenti tra Benevento e Genoa (vedi le operazioni Asencio e Sandro di quest’estate), è proprio l’aspetto economico, oltre che la volontà del calciatore di rimanere in Serie A. Lapadula, infatti, percepisce un ingaggio di circa 1,5 milioni di euro netti a stagione. Una cifra decisamente fuori portata per qualsiasi società di Serie B, Benevento compreso.