“È la prima volta che stiamo lassù in classica, dobbiamo andare avanti così a testa bassa. Abbiamo due trasferte di la, in palio ci sono punti pesanti. E noi li vogliamo“. Parola di Massimo Coda che, intervistato da Ettore Intorcia sul Corriere dello Sport oggi in edicola, lancia la sfida a Brescia e Palermo e prova a raccontare cos’è cambiato nel Benevento negli ultimi tempi: “È cambiata la mentalità, innanzitutto. E siamo diventati molto più solidi rispetto all’inizio della stagione, quando facevamo anche tre gol a partita ma ne prendevamo magari altrettanti. Questo assetto tattico, il 3-5-2, ci permette di stare raccolti in pochi metri, il che rende più facile esprimere il nostro calcio. Siamo partiti sfruttando molto le individualità in attacco ma senza solidità. Ora possiamo vincere anche segnando un solo gol a partita. E in città c’è tanto entusiasmo“.
Bucchi e i nuovi arrivi di gennaio
Coda ha, poi, raccontato del suo rapporto con Cristian Bucchi ( “Mi ha dato tantissima ducia, pretende tanto da me e fa bene. Cerca di trasmettermi tutta la sua esperienza di attaccante in allenamento, io lo seguo. È eccezionale“) e del clima esistente all’interno della squadra (“Siamo tutti più sereni, i risultati
arrivando e si è creato davvero un bel clima nello spogliatoio, mancava da un pò. In estate la squadra è cambiata tanto, bisognava abituarsi alla nuova categoria e imparare a conoscersi. Alla ne i risultati aiutano a costruire il gruppo“). Un cenno, infine, anche agli acquisti di gennaio: “Crisetig e Caldirola sono ottime scelte e lo stanno dimostrando. Due bravissimi ragazzi, l’inserimento in gruppo è stato facilissimo“.