Aurelio De Laurentiis a Solopaca: “Ancelotti è il top”

E’ stato un Aurelio De Laurentiis particolarmente sereno e ben disposto quello che ieri a Solopaca ha colloquiato con tifosi e giornalisti a margine dell’inaugurazione del Napoli Club a lui dedicato. Ha ammesso i contatti con il Genoa per Piatek e confermato la riapertura del canale di comunicazione con il Comune, ma soprattutto ha annunciato la volontà di raddoppiare la durata del contratto di Ancelotti, a conferma del grande feeling esistente con il tecnico di Reggiolo.

La tappa nel Beneventano è iniziata nel primo pomeriggio all’insegna del folclore. Oltre a un centinaio di tifosi festanti, il patron del Napoli ha trovato ad accoglierlo anche un ciuccio avvolto in una bandiera del Napoli. Un ritorno al passato che De Laurentiis ha mostrato di gradire particolarmente. Nella dedica su pergamena al presidente del club, Claudio Pau, ha infatti scritto: “Grazie per l’accoglienza che non è solo classica manfrina partenopea, ma che vedo essere sinceramente sentita e quindi particolarmente coinvolgente!”

Nel successivo incontro svoltosi a Palazzo Cutillo, sede del Museo Eno-Gastronomico, De Laurentiis ha parlato della sua passione per i vini e del suo interesse per un territorio, quello di Solopaca, che rappresenta una delle eccellenze della produzione campana. Ma soprattutto ha parlato del futuro del Napoli.

A chi gli chiedeva se la squadra potesse diventare in futuro una sorta di “Napolonia”, con chiaro riferimento al bomber polacco del Genoa, ha candidamente ammesso che ci sono contatti in corso sia con Preziosi che con l’agente di Krzysztof Piatek. “Non bisogna correre troppo, però, perché l’ultima parola spetta ad Ancelotti. E’ lui che dovrà valutare se il calciatore può essere utile o meno alla squadra”.

Ha poi raccontato della telefonata con Ancelotti la mattina dell’incontro con il Liverpool. “Gli ho dato nove partite per ambientarsi e lo ha fatto perfettamente. La mattina prima della partita con il Liverpool ci siamo sentiti al telefono per scambiarci delle idee su chi sarebbe sceso in campo. Lui ha tagliato corto e mi ha detto ‘presidente, questa sera la vinciamo’. All’87’ ero lì allo stadio che aspettavo il gol, ed è arrivato. Ho goduto da matti. Ancelotti, come sapete, ha un contratto triennale e ci stiamo confrontando per portarlo a sei anni”.

Il patron azzurro si è poi soffermato sul San Paolo: “Le Universiadi rallenteranno i tempi di lavoro. Verranno aggiustati i sediolini, rifatti bagni, spogliatoi e impianti elettrici. A quel punto bisognerà capire se vorranno assegnarlo per i prossimi 100 anni oppure per una durata più breve. È tutto da vedere e sistemare. Nel frattempo sono, comunque, in contatto con l’assessore e il capo di gabinetto per capire come andare avanti”.

Non è mancato, infine, un cenno alla presunta combine tra PSG e Stella Rossa: “Come la vogliamo mettere questa storia delle scommesse? Cosa diranno i responsabili? Non escludo che si possa azzerare tutto”.

 

(tratto dall’edizione cartacea del Corriere del Mezzogiorno)

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