Il Benevento batte 2-1 il Pescara, grazie ad un imperioso colpo di testa di Massimo Volta nel finale, e scavalca il Delfino in classifica al termine di una partita largamente dominata. Si tratta del decimo risultato utile consecutivo. Una vittoria che proietta la Strega al secondo posto per la concomitante sconfitta del Palermo a Crotone.
Il tecnico Bucchi, rispetto alla partita con il Foggia, inserisce il rientrante Volta al posto di Costa al centro della difesa e Letizia al posto dello squalificato Improta sulla corsia sinistra. Confermato il terzetto di centrocampo composto da Cristeg, Bandinelli e Buonaiuto. Pillon, invece, inizialmente preferisce non rischia il rientrante Campagnaro e si affida all’esperienza di Scognamiglio, ex di turno al pari di Gravillon, Memushaj e il beneventano Alessandro Bruno.
Il primo tempo
Al 2° minuto ci prova subito Robertinho Insigne ad insidiare la porta difesa da Fiorillo ma il suo tiro termina sopra la traversa. Dopo una fase di sostanziale equilibrio, è ancora Insigne jr a provarci al 19° con un tiro a giro che finisce di poco a lato. Al 23° Ciofani tocca il pallone con la mano in piena area di rigore ma Coda spreca la favorevole occasione sbagliando il secondo rigore della stagione proprio nella porta dove aveva già sbagliato il penalty contro il Verona quello del famoso cucchiao. Al 43° è la volta di Letizia a provarci ma il suo tiro finisce nettamente a lato sulla sinistra di Fiorillo. Un minuto dopo è proprio Massimo Coda a riscattarsi: servito da Bandinelli, scaglia da fuori area un gran bolide che si infila sulla sinistra del portiere del Pescara. Si tratta della quattordicesima rete stagionale del bomber di Cava dei Tirreni. Il primo tempo si chiude senz’altri spunti di rilievo con il Benevento che mantiene il vantaggio per 1-0.
La ripresa
Nella ripresa la squadra sannita parte a razzo e al 49° minuto colpisce la traversa con Buonaiuto di testa su un cross dalla sinistra di Letizia. Al 57° il Pescara prova a riequilibrare la partita con Mancuso che, su assist di Brugman, lascia partire un tiro dall’interno dell’area di rigore ma Montipò para agevolmente. Al 59° Bucchi inserisce Viola al posto di Buonaiuto, sostituzione accolta con una vera e propria ovazione dai tifosi della Strega. Al 66° il Pescara agguanta rocambolescamente il pareggio con il bomber Mancuso che approfitta di un rimpallo in area e mette la palla alle spalle dell’incolpevole Montipò. Il Benevento però non demorde, si riporta in attacco e Coda di testa impegna severamente Fiorillo. Al 77° i padroni di casa mandano in campo Asencio al posto di Bandinelli nel tentativo di accresce la forza d’urto in avanti e all’80° colpiscono ancora un palo con un lampo di Coda. L’assedio, però, continua e all’85° è Massimo Volta, lasciato solo dai difensori abruzzesi, a riportare in vantaggio la Strega con un portentoso colpo di testa su un calcio d’angolo battuto magistralmente da Viola. E’ il gol che vale la vittoria e che consente ai sanniti di portarsi momentaneamente alle spalle della capolista Brescia.