Il Benevento ha ufficializzato l’acquisto di Luca Caldirola

Il Benevento Calcio ha ufficializzato in serata l’acquisto del difensore Luca Caldirola. “Perfezionato  l’accordo con il club SV Werder Brema per il trasferimento a titolo definitivo del calciatore Luca Caldirola– si legge sul sito della società giallorossa-. Il difensore di Desio indosserà la maglia giallorossa fino al 30 giugno 2019″.

Classe 91’, Luca Caldirola ha collezionato 80 presenze e un goal in Bundesliga, vestendo per una stagione anche la casacca del Darmstadt. Il difensore  vanta, inoltre, 55 presenze in cadetteria tra Brescia e Cesena e 11 presenze in Eredivise con il Vitesse (stagione 2010/11). Nel 2007/08 ha vinto un Torneo di Viareggio con la Primavera dell’Inter.

Mistero Caldirola, Benevento pronto a fiondarsi su Pazzini o Di Carmine

S’infittisce il mistero Caldirola. Il calciatore attualmente in forza al Werder Brema dovrà, infatti, sottoporsi ad un supplemento di visite mediche. Ad annunciarlo, ieri sera, nel corso della trasmissione Ottogol è stato il giornalista Antonio Martone.

Il ritardo nell’ufficializzazione dell’acquisto

Di qui il ritardo nell’ufficializzazione dell’acquisto da parte della società di via Santa Colomba che, prima di chiudere la trattativa, vuole vederci chiaro, anche alla luce dell’esperienza fatta negli ultimi mesi con Tuia e Bukata, arrivati a Benevento in non perfette condizioni fisiche e per questo motivo mai utilizzati durante il girone d’andata.

L’ex capitano dell’Under 21, com’è noto, è da molti mesi lontano dai campi di gioco anche in conseguenza di un infortunio al malleolo e del successivo accantonamento da parte dei tecnico del Werder Brema. Non è da escludere, quindi, che a questo punto la trattativa possa definitivamente saltare. Per questo motivo il Benevento continua seguire il difensore centrale del Frosinone Krajnc che, però, appare destinato a rimanere in Ciociaria per espressa volontà del tecnico Baroni.

L’Hellas Verona su Ceravolo

Sempre sul fronte del mercato, la novità dell’ultima ora è l’interessamento del Benevento per gli attaccanti dell’Hellas Verona Giampaolo Pazzini e Samuel Di Carmine. Secondo l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, la società veneta ha deciso di puntare su Fabio Ceravolo, inizialmente seguito anche dalla compagine sannita.

L’acquisto dell’attaccante di proprietà del Parma comporterebbe, quindi, la cessione di uno degli attaccanti attualmente a disposizione del tecnico Fabio Grosso e i maggiori indiziati a partire sono proprio Pazzini o Di Carmine (che, va ricordato, è stato già allenato da Bucchi al Perugia). Di qui, sempre secondo Di Marzio, l’attenzione del Benevento, pronto ad approfittare della situazione per mettere a segno un colpo last minute di spessore.

Luca Caldirola, il leader che trasmette tranquillità alla difesa

Luca Caldirola, difensore centrale di piede mancino che il 1° febbraio compirà 28 anni, dopo  Samuel Armenteros (rientrato dal prestito annuale al Portland Timbers) e Lorenzo Crisetig, sarà il terzo acquisto del Benevento nel mercato invernale.  La trattativa è  in dirittura d’arrivo e per chiuderla manca solo la risoluzione del contratto con il Werder Brema. Contratto che, com’è noto, scadrà a giugno.

Cresciuto nel vivaio dell’Inter, squadra nella quale ha anche esordito in Champions League a 20 anni, Caldirola vanta ben 29 presenze nell’Under 21 (di cui è stato anche capitano) ed è settimo nella graduatoria dei giocatori che hanno indossato la casacca azzurra.

L’esperienza in Bundesliga

Trasferitosi in Bundesliga nel 2013, nell’attuale stagione non è mai sceso in campo in conseguenza dei postumi di un infortunio al malleolo che lo ha fatto scivolare ai margini della rosa del Werder Brema. La sua ultima partita ufficiale risale al 19 settembre 2017.

In un’intervista a Bild (uno dei maggiori quotidiani tedeschi) dello scorso 25 ottobre l’atleta lombardo spiegò che si allenava con la formazione Under 23 del Werder Brena in modo da farsi trovare pronto in caso di trasferimento nel mercato di gennaio.

Le caratteristiche

Caldirola, che era inseguito anche dal Chievo Verona e dal Brescia, è molto forte dal punto di vista fisico (grazie al suo metro e ottantanove di altezza) e, all’occorrenza, sa fungere anche da terzino di fascia sinistra. Bravo nel gioco aereo e nella lettura dell’azione, va talvolta in difficoltà nell’uno contro uno al cospetto di avversari rapidi e brevilinei, ma compensa comunque questa lacuna con un buon senso della posizione. La sua dote migliore, sin dai tempi in cui giocava nell’Under 21, è senza alcun dubbio la tranquillità con cui scende in campo e guida i compagni di reparto.