Bunker Livorno, solo 2 reti incassate nelle ultime 7 partite in casa

E’ il giorno di Livorno-Benevento, il posticipo che chiude la 27esima giornata del campionato di Serie B. Un torneo che nell’ultimo turno ha riservato una sorpresa importante, la sconfitta interna del Brescia ad opera del mai domo Cittadella, e la battuta d’arresto del Lecce, sconfitto in trasferta da un Palermo che comunque  fatica a “dimenticare” i guai societari che rischiano di vanificare quanto di buono sin qui fatto sul campo.

Insomma, la gara di questa sera dell’Armando Picchi rappresenta uno snodo importante per la Strega che vincendo scavalcherebbe nuovamente il Palermo e il Pescara e si porterebbe ad un solo punto dalla capolista Brescia che, com’è noto, tra due settimane dovrà osservare il turno di riposo.

Il ruolino di marcia interno dei labronici

La squadra allenata da Breda naviga nei bassifondi della classifica e per tirarsi fuori dalla zona calda ha bisogno di punti. Punti che devono essere conquistati soprattutto in casa, dove i labronici non perdono una partita dallo scorso 4 novembre (2-3 con il Perugia). Da allora 4 pareggi (Cittadella, Verona, Padova e Pescara) e 3 vittorie (Foggia, Cosenza e Venezia) ma soprattutto appena 2 reti incassate in 630 minuti.

Un dato, quest’ultimo, che certamente non sarà sfuggito al tecnico giallorosso Cristian Bucchi che stasera punta soprattutto sui guizzi del sempre più determinante ‘RobertinhoInsigne e sull’imprevedibilità del bomber Massimo Coda per scardinare la granitica difesa del Livorno. L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire: la vetta della classifica è finalmente a un tiro di schioppo e il Benevento si ritrova con una condizione fisica e mentale invidiabile proprio nella fase più importante della stagione.

Un dato che induce all’ottimismo, tant’è vero che saranno circa 300 i sostenitori sanniti che questa sera affolleranno il settore riservato agli ospiti, nonostante il giorno feriale e la notevole distanza che separa il capoluogo labronico da quello sannita. Il momento è troppo importante per non essere lì a sostenere Letizia e compagni. Tutto il resto non conta, la Strega sopra ogni altra cosa, perchè un’eventuale vittoria farebbe passare in secondo piano la fatica, i costi e i disagi affrontati per seguire la propria squadra del cuore.