Dalla cena di Formentera alla sfida del Vigorito: l’estate particolare di Inzaghi e Brocchi

L’esordio ufficiale alla guida del Benevento, in programma domenica prossima al Ciro Vigorito, avrà un sapore particolare per Pippo Inzaghi. Di fronte, infatti, si ritroverà il Monza di Berlusconi e Galliani, e cioè il duo che nell’estate del 2001 spese la cifra record di 70 miliardi di vecchie lire per portarlo al Milan dalla Juventus e dare così inizio alla sua epopea rossonera. Nella stessa stagione il Diavolo acquistò dall’Inter anche il centrocampista Cristian Brocchi. I due giocarono assieme sino al 2008, salvo la paretesi di Brocchi alla Fiorentina nell’annata 2005-2006.

Un lungo periodo assieme come compagni di squadra, dunque, e un’amicizia che è andata avanti anche lontano dai rettangoli di gioco fino a giorni nostri poichè i due hanno continuato a vedersi ogni estate a Formentera, dove Pippo Inzaghi ha acquistato un appartamento all’interno del lussuoso Formentera Palace mentre Cristian Brocchi ha acquistato il ristorante Maritim.

Anche quest’estate i due si sono, dunque, ritrovati alle Baleari per una cena tra ex calciatori. Assieme a loro c’erano anche Simone Inzaghi, Gianluca Zambrotta, Ignazio Abate e Beppe Materazzi. Cristian Brocchi ha pubblicato la foto della tavolata su Instagram con l’hashtag #nonsiparladicalcioinferie accompagnato dall’emoticon della risata.

A distanza di un mese e mezzo, dunque, i due si ritroveranno nuovamente ma questa volta da avversari. Il tecnico del Monza è stato chiaro: “Vogliamo superare il turno e andare a giocarcela a Firenza. Ma prima c’è da battere il Benevento del mio amico Inzaghi“. E chissà Super Pippo cosa gli risponderà nelle prossime ore.

Resta comunque un dato innegabile: l’esordio ufficiale di Pippo Inzaghi sulla panchina della Strega sarà ancora più emozionante perchè, oltre all’amico Brocchi, di fronte si ritroverà un pezzo della sua storia calcistica, la coppia BerlusconiGalliani, che tra l’altro lo lanciò come allenatore affidandogli la guida del Milan, dopo una breve esperienza nel settore giovanile. Un motivo in più per dimostrare che lui, Super Pippo, se la cava egregiamente anche da tecnico.