L’offerta del Benevento non soddisfa Letizia, da definire anche le posizioni di Insigne e Gaich

L’offerta di rinnovo fatta pervenire dal direttore sportivo del Benevento, Pasquale Foggia, all’agente Alessandro Beltrami non ha soddisfatto le aspettative di Gaetano Letizia. A rivelarlo è oggi il Mattino. “Il problema – svrive Luigi Trusio –  non sarebbe tanto relativo alla durata del rapporto (due anni, oltre a quello da iniziare, più opzione per il successivo), quanto alla cifra, sostanzialmente inferiore a quella che Letizia ha percepito fino ad oggi per ciascuna stagione. L’accordo per proseguire insieme dunque non c’è, ma non è escluso che le parti cerchino di venirsi incontro nei prossimi giorni“.

A differenza di quanto accaduto con Viola ed Hetemaj, il Benevento potrebbe fare un piccolo sforzo per venire incontro alle richieste di Frecciarossa. Altrimenti il terzino di Scampia finirebbe inevitabilmente sul mercato perchè la società non intende perderlo a parametro zero la prossima estate.

Sorte quest’ultima che potrebbe toccare anche a Roberto Insigne. Anche lui è in scadenza il prossimo anno e il Benevento, nel caso di mancato rinnovo, potrebbe dunque cedere alle lusinghe del Monza che – sempre come scrive il quotidiano napoletano – avrebbe già in tasca un accordo con l’agente del calciatore, il sannita Sandro Martone.

Se partisse Insigne, il Benevento si fionderebbe su Canotto, altro pupillo del tecnico giallorosso Fabio Caserta e prossimo allo svincolo d’autorità a causa dell’esclsione del Chievo Verona dal campionato. In questo caso ci sarebbe da battere la concorrenza del Lecce che, al momento, sembra essere nettamente in vantaggio sui sanniti nella corsa per accaparrarsi le prestazioni dell’ex Juve Stabia.

Verrà infine definita nei prossimi giorni anche la posizione del centravanti argentino Adolfo Gaich, il cui sogno olimpico si è infranto ieri a seguito dell’eliminazione dell’Albiceleste ad opera della Spagna. Il Tanque, le cui prestazioni non sono state certamente esaltanti durante la competizione olimpica, alla fine potrebbe rimanere un altro anno nel Sannio, sia pure in serie cadetta, piutttosto che tornare al CSKA Mosca, società che com’è noto ne detiene il cartellino. Molto dipenderà anche dal futuro di Lapadula.

L’importanza tattica di Artur Ionita e il grande sogno di Aldolfo Gaich: esordire nello stadio intitolato al Pibe de Oro

Il Corriere dello Sport si sofferma oggi sul sogno di Adolfo Gaich di esordire con la maglia giallorossa nello stadio che ospitò le gesta di Diego Armando Maradona: “Come accade sempre più spesso nel Benevento, i nuovi arrivati non avvertono alcun disagio: il gruppo è granitico, il tecnico sembra uno di loro, la città è accogliente“.

Gaich – scrive Franco Santo – ha raccolto tutte le emozioni provate al suo arrivo in giallorosso al canale televisivo argentino TyC Sports: “Qui è tutto da dieci: la città, i compagni, la società, il mister Inzaghi. Mi ha detto che potrebbe sbagliarsi su qualsiasi ruolo, ma mai su un centravanti“.

Il giovane talento argentino sente che il momento dell’esordio si avvicina: “Non vedo l’ora. Sono venuto via da Mosca per questo. Lì non ho avuto molto spazio, in Italia vorrei avere la possibilità di giocare di più e farmi notare“.

E quale occasione migliore per farlo se non nello stadio dedicato al Pibe de Oro e nel quale Carmelo Imbriani (di cui ha voluto il numero di maglia) mosse i primi passi da calciatore di Serie A?

Il Mattino, invece, si sofferma sull’importanza tattica di Artur Ionita, l’uomo chiave di Pippo Inzaghi in grado di abbinare struttura fisica e intelligenza tattica: “Ionita tra le linee – scrive Luigi Trusioha molteplici mansioni: primo pressing, densità sulla trequarti, interdizione, incursioni e, in ultimo, pulizia dei palloni sporchi. Un ruolo fondamentale, che non è solo di raccordo tra i reparti, e per il quale occorrono abnegazione, luciditò e flessibilità. Un lavoraccio che casomai non balza all’occhio, ma è maldettamente importante nell’economica del gioco di Inzaghi“.

Ragione per cui – conclude il Mattino – il tecnico giallorosso sembra orientato a riconfermarlo da falso rifinitore anche nel derby di domenica prossima contro il Napoli.