Cosa cambia nel Benevento con l’arrivo di Crisetig

Il nuovo acquisto del Benevento Lorenzo Crisetig è centrocampista di piede mancino. Quando militava nella Primavera dell’Inter, Fulvio Pea lo impostò da regista in un centrocampo a tre, Stramaccioni e Bernazzani lo riconvertirono invece a interno di destra, nel 4-3-3, o a mediano nel 4-2-3-1. In pratica è un giocatore universale, anche se predilige maggiormente interpretare il ruolo di uomo d’ordine davanti alla difesa.

Ruolo, quest’ultimo, finora ricoperto nel Benevento da Nicolas Viola che, però, è assente dai campi di gioco dal lontano 30 novembre a causa dell’infortunio alla caviglia patito nella trasferta di Palermo. Anche ieri il centrocampista di Oppido Mamertina ha disertato l’allenamento e, al momento, non si conoscono ancora i tempi di recupero, nonostante la forte volontà del giocatore di tornare in campo.

E’ facile, quindi, prevedere che sarà proprio il neo acquisto Crisetig a guidare il centrocampo giallorosso contro il Venezia, anche perchè Bandinelli e Del Pinto sono stati adattati al ruolo di playmaker in conseguenza della contemporanea assenza di Viola e del suo alter ego Volpicelli (in verità mai seriamente preso in considerazione da Bucchi come possibile alternativa a Viola).

Tante opzioni a centrocampo

Resta, però, da capire come verrà utilizzato l’ex Frosinone quando rientrerà Viola, tenendo presente che il tecnico, a quel punto, avrà a disposizione tre calciatori mancini a centrocampo, e cioè CrisetigBandinelli e lo stesso Viola. E’ difficile pensare che il Benevento, nonostante l’adattabilità dell’ex Frosinone al ruolo di mezzala destra, possa schierare un centrocampo di soli mancini e lasciare fuori Tello e Del Pinto, che invece sono destri naturali.

Resta, inoltre, da capire chi tra Viola e Crisetig verrà utilizzato nel ruolo di regista, tenendo però presente che Bucchi ha già provato a utilizzare l’ex Novara e Reggina nel ruolo di mezzala sinistra nella gara interna con l’Ascoli, salvo poi desistere dal continuare l’esperimento.

Il dato positivo è in ogni caso rappresentato dal fatto che, d’ora innanzi, Viola non sarà più un intoccabile e dovrà lottare al pari di tutti gli altri compagni di squadra per conquistarsi un posto da titolare. Uno stimolo in più, dunque, per il centrocampista calabrese che, complice anche l’infortunio, finora non ha dato il contributo che tutti si aspettavano in termini di qualità e giocate vincenti. E un Viola determinato può senz’altro rappresentare un arma in più per i giallorossi nella difficile corsa verso la Serie A.

Il Benevento vira su Luca Caldirola, Crisiteg da domani a disposizione di Bucchi

Lorenzo Crisetig ha firmato questo pomeriggio per il Benevento. Si tratta di un prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie A. Ad ufficializzarlo è stato il sito Ottopagine.it. Il calciatore, di proprietà del Bologna, era in prestito al Frosinone dalla scorsa estate. Domani sarà a disposizione di mister Bucchi.

Sempre secondo il quotidiano online del gruppo editoriale Vigorito, prosegue la trattativa con il Frosinone per l’acquisto del difensore Krajnc, anche se nelle ultime ore sono in ascesa le quotazioni di Luca Caldirola. Notizia, peraltro, confermata anche dal sito di Gianluca Di Marzio. Il difensore classe 1991 è di proprietà del Werder Brema, ed è desideroso di mettersi in gioco di nuovo in Italia. La priorità è la Serie A, ma il Benevento ha puntato forte sull’ex Brescia e Cesena. Operazione, comunque, non semplice visto l’ingaggio alto del calciatore.

Sempre nella giornata odierna l’ex Benevento Amato Ciciretti ha firmato con l’Ascoli, mentre il beneventano Alessandro Bruno, che nei giorni scorsi si era liberato dal Livorno, ha firmato per il Pescara, società nella quale ha già militato nel biennio 2015-17.

Urgono rinforzi per fare il salto di qualità

Avanza il Brescia, che espugna il Renato Curi e approfitta della sconfitta interna del Palermo contro la Salernitana per avvicinarsi ulteriormente alla vetta della classifica; rallenta il  Pescara, costretto al pari interno dalla Cremonese; cade nuovamente il Verona, superato dal Lecce e raggiunto al 5° posto dal Benevento.

Insomma, dopo la 20° giornata, il campionato di Serie B conferma che nulla è scontato e, soprattutto, che il mercato invernale può stravolgere i precedenti equilibri. L’esempio più evidente viene dal Padova di Bisoli che, dopo aver rivoluzionato la rosa con ben nove acquisti (Mbakogu, Minelli, Cherubin, Andelkovic, Calvano, Morganella, Longhi e Lollo), ha ritrovato la vittoria contro l’altalenante Verona, dopo due mesi di digiuno. Un avversario ostico, d’ora innanzi, per chiunque dovrà affrontarlo.

Niente rivoluzioni ma innesti ponderati

Certo, non tutte le squadre hanno bisogno di rivoluzionare l’organico: basti pensare al Brescia di Corini, che non perde dal lontano 24 novembre, quando fu sconfitto a Venezia per 2-1, eppure, nonostante la lunga serie positiva, ha deciso di rafforzarsi ulteriormente acquistando dal Cagliari l’esperto centrocampista Daniele Dessena e tentando di chiudere in queste ore l’acquisto di Marcello Trotta dal Sassuolo.

Un pò quello che dovrebbe fare anche il Benevento di qui al termine della finestra invernale di mercato, anche per sopperire dal punto di vista numerico agli addii di Nocerino e Bukata e alla ormai probabile partenza di Costa.

Acquisti da chiudere al più presto in modo da dare la possibilità a Bucchi di inserire subito i nuovi acquisti nel contesto tattico della squadra, approfittando anche del prossimo turno di riposo.

Non solo Krajnc e Crisetig

Ieri il direttore sportivo Pasquale Foggia è stato a Frosinone per provare a chiudere la trattativa per l’acquisto del difensore sloveno Luka Krajnc (24 anni) e del centrocampista Lorenzo Crisetig (26 anni). Due calciatori in linea con la strategia messa a punto dalla società alla vigilia del mercato invernale, e cioè quella di puntare su calciatori fortemente motivati e preferibilmente giovani.

Resta da capire se il Benevento deciderà di acquistare anche un altro centrocampista (anche alla luce dei problemi fisici di Viola) ma soprattutto se arriverà un’altra punta da affiancare a Massimo Coda e Roberto Insigne (sempre più a suo agio nel ruolo di attaccante). La trattativa per il ritorno di Fabio Ceravolo si è arenata a causa delle esorbitanti pretese economiche del Parma e dello stesso calciatore. Il Benevento, probabilmente a ragione, non è disposto a fare follie per un calciatore ultra trentenne e che, in caso di promozione in Serie A, rappresenterebbe un esubero.

Il nodo attaccanti

Resta, però, la necessità di arricchire il numero di bocche di fuoco in grado di risolvere da sole le partite. Il Benevento, non va dimenticato, non ha battuto nessuna delle avversarie che attualmente lo precedono in classifica (Palermo, Brescia, Pescara, Lecce e Verona) e non può continuare a fare affidamento soltanto sui “colpi” di Coda per provare a vincere le partite “sporche”.

Di qui la necessità di rafforzare anche il reparto offensivo in modo da avere più soluzioni possibili a partita in corso, altrimenti il rischio è quello di rimanere ancora nel limbo delle incompiute, lontano dall’Inferno ma sempre un passo indietro rispetto al Paradiso.

 

 

La trasferta di Lecce è uno snodo importante nella stagione del Benevento

Accantonate momentaneamente le voci di mercato, si torna a pensare esclusivamente al campionato. Domani alle ore 15 il Benevento sarà, infatti, impegnato nella difficile trasferta di Lecce.

Un impegno tutt’altro che facile. I salentini, com’è noto, sono la vera sorpresa del girone d’andata: attualmente occupano la quinta posizione in classifica e precedono i sanniti di un punto.

L’incontro di via del Mare rappresenta uno snodo importante per la stagione della Strega, soprattutto dal punto di vista psicologico. Dopo la trasferta di Lecce, infatti, il Benevento osserverà un turno di riposo e un’eventuale sconfitta, unita al turno di riposo, potrebbe allontanare ancor di più i sanniti dalla vetta della classifica, incidendo negativamente sia sull’ambiente che sugli stessi giocatori.

Si tratta di una delle tante anomalie e difficoltà in più derivanti da un campionato a 19 squadre, assolutamente diverso dalle precedenti annate della Serie B.

Il Benevento non hai mai vinto a Lecce

Di qui l’estrema importanza di uscire indenni dalla trasferta di via del Mare che, tra l’altro, rappresenta anche un vero e proprio tabù  per la squadra sannita che, è bene ricordarlo, non ha mai vinto in casa del Lecce. Nei precedenti 12 match disputati in Puglia lo score è, infatti, di 9 vittorie per i salentini, 3 pareggi e nessuna vitoria per il Benevento.

Una tradizione tutt’altra che favorevole, quindi, che rappresenta un’ulteriore difficoltà che si aggiunge al già notevole valore tecnico dei pugliesi. Insomma, come detto in precedenza, la partita di domani rappresenta uno snodo cruciale per la stagione della Strega.

Ceravolo a un passo dalla firma con la Cremonese

Fabio Ceravolo si allontana sempre più dal Benevento. Secondo le ultime indiscrezioni apparse nel pomeriggio sul sito dell’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, la Belva pare abbia deciso di accettare l’offerta della Cremonese.

Anche la trattativa tra i due club sarebbe ormai giunta ai dettagli, anche a seguito dei tentennamenti del Benevento, tutt’altro che disposto ad accettare le iniziali richieste fatte dal Parma e dallo stesso attaccante. L’accordo con la Cremonese sarebbe stato raggiunto sulla base di un prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie A.

All’orizzonte si profila, dunque, una vera e propria doccia gelata per i tifosi del Benevento, desiderosi di rivedere in maglia giallorossa l’attaccante della storica promozione in Serie A.

Non è, comunque, da escludere un tentativo in extremis del direttore sportivo della Strega, Pasquale Foggia, di convincere il giocatore a ridimensionare le sue iniziali richieste, soprattutto per quanto riguarda la durata del contratto.

Lapadula ha un ingaggio fuori portata per la B

Il Benevento, nel frattempo, continua a monitorare il mercato e a seguire con discrezione anche la situazione dell’ex Pescara e Milan Gianluca Lapadula, in uscita dal Genoa.

Anche in questo caso, però, a frenare l’inizio di una vera e propria trattativa, nonostante gli ottimi rapporti esistenti tra Benevento e Genoa (vedi le operazioni Asencio e Sandro di quest’estate), è proprio l’aspetto economico, oltre che la volontà del calciatore di rimanere in Serie A. Lapadula, infatti, percepisce un ingaggio di circa 1,5 milioni di euro netti a stagione. Una cifra decisamente fuori portata per qualsiasi società di Serie B, Benevento compreso.

 

Trovato l’accordo per Crisetig, si attende l’ok del calciatore

Il Benevento ha trovato l’accordo con Bologna e Frosinone per l’acquisto del centrocampista Lorenzo Crisetig. Ad annunciarlo è Gianluca Di Marzio, attraverso il suo sito.

Il calciatore, com’è noto, è di proprietà del Bologna ma era stato girato in prestito al Frosinone la scorsa estate.

Secondo Di Marzio, i tre club sono ora in attesa solo dell’ok definitivo del giocatore per concludere l’affare.