L’ex Benevento Vincenzo Pinto fa sognare i tifosi dello Spezia

Lasciato libero quest’estate dal Benevento, il giovane attaccante Vincenzo Pinto (classe 2.000) già fa sognare i tifosi dello Spezia.

Come racconta Tuttomercatoweb, schierato l’altro giorno nella ripresa da mister Italiano nell’amichevole contro i dilettanti del Comunanza, “Pinto è stato capace di segnare addirittura sei reti, contribuendo in maniera sostanziosa a arrotondare il risultato di 20-0 col quale si è chiuso il test pre-campionato. Un’epifania in piena regola che ha confermato le doti di un ragazzo che, prima dei dissapori dell’ultima stagione, con la maglia del Benevento era stato capace di conquistarsi anche un posto da aggregato in prima squadra, con all’attivo più di una convocazione in Serie A e B“.

Attaccante completo in grado di agire sia da prima che seconda punta, Pinto è dotato di una forza esplosiva in virtù del metro e ottantasei di altezza, ma anche di una discreta velocità di base. Doti che ha subito messo in evidenza contro i dilettanti del Comunanza.

I suoi nuovi tifosi – conclude Tuttomercatoweb sono pronti a seguirlo con curiosità, dopo un pomeriggio che lo ha messo sulla mappa del calcio dei grandi. Lui sogna il primo gol da professionista, con una dedica già pronta: per il fratello Luca, scomparso in un tragico incidente quando Vincenzo aveva soli dieci anni, e che lassù avrà sorriso e esultato per il primo exploit del fratellino in maglia bianconera“.

Tuttosport e Gazzetta: oggi Schiattarella al Benevento

Oggi si decide il futuro di Pasquale Schiattarella, 32 anni, regista della Spal in procinto di trasferirsi al Benevento“. A scriverlo oggi è Tuttosport che aggiunge: “Il club campano da diversi giorni ha l’accordo col giocatore, per chiudere l’affare manca quello col club ferrarese. Da Benevento filtra ottimismo, nelle ultime ore sono stati fatti passi in avanti. Per la squadra di Pippo Inzaghi, dopo gli arrivi di Kragl e Sau, si tratterebbe di un terzo rinforzo di spessore per competere con l’Empoli che sembra la più attrezzata nella lotta per la A. Schiattarella, 28 presenze e 4 assist nell’ultima stagione di A, ha una sconfinata esperienza in B, 276 partite, 18 gol e 23 assist“.

La notizia è confermata anche dalla Gazzetta dello Sport che scrive: “Oggi è il giorno dell’incontro che dovrebbe portare Schiattarella (Spal) alla corte di Pippo Inzaghi a Benevento“.

Il Corriere dello Sport, infine, conferma che la trattativa è ormai in dirittura d’arrivo ma non si sbilancia però sui tempi: “È andato un po’ per le lunghe, ma alla fine si sta concretizzando il passaggio di Pasquale Schiattarella (32) dalla Spal al Benevento“.

Il re del mercato è Pasquale Foggia, l’ex funambolo trasformatosi in abilissimo ragioniere

Dapprima Oliver Kragl, poi Marco Sau e nelle prossime ore anche il tanto atteso Pasquale Schiattarella. Insomma, veri e propri top player per la serie cadetta che al Benevento sono costati praticamente nulla perchè svincolati, al pari di un altro acquisto meno eccellente dal punto di vista del pedigree calcistico ma non per questo meno importante nell’economia della squadra: quello del portiere di scorta Nicolò Manfredini.

In pratica, un vero e proprio capolavoro economico che ha definitivamente spazzato via la nomea di società spendacciona che accompagnava in passato il Benevento. Nomea che, ricordiamolo, ha comportato tante difficoltà perchè calciatori e procuratori tentavano in ogni modo di spuntare condizioni decisamente favorevoli per accettare di vestire la maglia giallorossa.

Ora finalmente il vento è cambiato e il merito, oltre al crescente appeal della piazza sannita, è da ascrivere soprattutto all’abilità del direttore sportivo Pasquale Foggia, assurto al ruolo di vero e proprio kingmaker del mercato di Serie B.

Mentre l’Empoli, l’altra regina del mercato estivo secondo la Gazzetta dello Sport, può consentirsi ingenti investimenti grazie al gruzzoletto ricavato dalle cessioni eccellenti (Caputo, Di Lorenzo, Krunic), il diesse giallorosso è ben attento a far quadrare i conti.

Se c’è bisogno di fare investimenti mirati, sa di poter contare sul sostegno economico del patron Oreste Vigorito (vedi il riscatto di Roberto Insigne e Lorenzo Montipò, che in futuro potrebbero fruttare generose plusvalenze), altrimenti procede con cautela e soprattutto con un occhio attento al monte ingaggio complessivo della squadra.

In pratica, prima di accordare un contratto generoso (rigorosamente biennale) a uno svincolato eccellente per sbaragliare la concorrenza delle squadre di Serie A, c’è bisogno di tagliare i costi e di liberarsi di contratti eccessivamente onerosi (vedi le cessioni dei vari Iemmello, Di Chiara, Billong, il taglio di Puggioni e Costa o il mancato riscatto di Buonaiuto).

E che l’aria a Benevento sia decisamente cambiata l’hanno capito anche i procuratori di  Coda e Letizia che, forti dell’interessamento di alcune squadre, pensavano di poter ricavare un sostanzioso aumento dell’ingaggio per i loro assistiti, mentre invece alla fine dovranno accontentarsi di un onesto ritocco.

Insomma, Benevento non è più il Paese della Cuccagna. Il merito di questa svolta epocale è da ascrivere alla geniale intuizione del presidente Oreste Vigorito che, un anno e mezzo fa, decise di affidare allo scugnizzo napoletano il delicato ruolo di direttore sportivo, convinto com’era di aver individuato un nuovo Giuntoli o Vagnati.

I fatti finora gli hanno dato decisamente ragione, nonostante qualche qualche inevitabile incidente di percorso (vedi, ad esempio, l’ingaggio di Antonio Nocerino), perchè il vero mattatore di questa finestra di mercato estiva è lui, Pasquale Foggia, l’ex funambolo trasformatosi in abilissimo ragioniere.

Il Mattino: Schiattarella più vicino, Montipò nel mirino del Toro

Pasquale Schiattarella e Benevento sempre più vicini. La conferma arriva oggi dal quotidiano Il Mattino: “L’entourage della mezzala, che ha da tempo trovato l’intesa economica col Benevento, è ormai vicinissimo all’accordo con la Spal per la risoluzione del contratto. Se non ci dovessero essere ulteriori intoppi (visto che in ballo ci sarebbe anche una piccola buonuscita), entro la fine di questa settimana l’operazione subirà una concreta accelerata. Il Benevento è stato chiaro con Schiattarella: considerato che non ha la minima intenzione di versare un indennizzo al club estense per un calciatore in lista di sbarco, tocca direttamente a lui convincere la Spal a liberarlo senza nulla a pretendere. Schiattarella insieme al suo staff negli ultimi giorni si è adoperato proprio in questa direzione, ben sapendo che non rientra più nei piani tecnici del club ferrarese. Il giocatore ha difatti la ferma intenzione di trasferirsi a Benevento, anche per avvicinarsi a casa (è originario di Mugnano di Napoli) e per gestire più da vicino la “PS28 Academy”, la scuola calcio che porta il suo nome inaugurata ai primi di maggio nel quartiere partenopeo di Chiaiano. Per Schiattarella si tratterebbe di un ritorno visto che ha militato nel settore giovanile giallorosso nella stagione 2002/2003, prima di spiccare il volo verso una lunga e fulgida carriera che lo ha visto protagonista in A e B“.

Il quotidiano napoletano conferma, inoltre, l’interesse della società giallorossa per il giovane centrocampista Jacopo Segre del Torino, lo scorso anno 29 presenze e 3 reti a Venezia: “Nella chiacchierata per Segre – spiega Luigi Trusio – si è parlato anche di Lorenzo Montipò: per il Torino è uno dei candidati al ruolo di vice-Sirigu insieme a Paleari del Cittadella. Il Benevento ha fatto un investimento sul portiere rilevato dal Novara spendendo in tutto, tra prestito e riscatto, circa un milione. Per adesso non c’è stato ancora alcuno scatto in avanti da parte del club granata, ma se dovesse arrivare un’offerta importante (non esclusa come soluzione il prestito con obbligo di riscatto) il Benevento ci penserebbe eccome. Ma poi sarebbe costretto a trovarsi un nuovo portiere titolare, e in quel caso l’alternativa a Montipò sarebbe proprio quel Paleari in corsa per fare il dodicesimo al Toro, una vera e propria saracinesca nella semifinale playoff costata ai giallorossi la Serie A“.

La Gazzetta dello Sport incorona il mercato di Empoli e Benevento

I tecnici Alfredo Aglietti, Marco Baroni e Roberto Stellone, interpellati oggi dalla Gazzetta dello Sport, incoronano il mercato del Benevento e dell’Empoli.

Per il tecnico dell’Hellas Verona AgliettiEmpoli e Benevento sono avanti rispetto a tutti: una ha fatto una bella rivoluzione aggiungendo acquisti di prima fascia ed eliminando le scorie della retrocessione, l’altra ha inserito pezzi da 90 in un organico molto importante. Mi piace anche come si muove il Pescara, poi un gradino sotto tengo il Perugia“.

Secondo Baroni, invece, “il Pescara ha fatto molti movimenti, il Benevento aveva già una base forte e la sta rinforzando, l’Empoli ha venduto benissimo e questo la dice tutta sul campionato scorso malgrado la retrocessione. Infine dico il Perugia, che mi piace molto come si sta muovendo“.

Per Stellone, infine, le migliori sul mercato “sono Empoli, Benevento e Frosinone. L’Empoli ha venduto molto bene e adesso sta investendo per fare uno squadrone, il Benevento ha una base forte che si sta rinforzando e il Frosinone ha pure una base forte ed è in attesa di rinforzi adeguati. In più tutte e tre hanno allenatori molto validi che si meritano un successo. Infine dico che non mi dispiace come si muove l’Ascoli“.

Per quanto riguarda, invece, il colpo più importante messo a segno finora in cadetteria i tre tecnici concordano sul nome di Marco Sau. Aglietti e Baroni indicano, inoltre, anche Oliver Kragl.

Marco Sau è un calciatore del Benevento

E’ ufficiale: il Benevento ha perfezionato l’accordo con il calciatore Marco Sau. L’attaccante sardo ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2021.

Marco Sau arriva nel Sannio dopo la breve parentesi con la casacca blucerchiata (5 presenze). L’attaccante di Sorgono in 7 stagioni (6 di Serie A e 1 di Serie B) con la maglia del Cagliari ha totalizzato 202 presenze, 49 goal e 22 assist. Il classe ’87, nella sua carriera ha indossato anche le maglie di Manfredonia, AlbinoLeffe, Lecco, Foggia e Juve Stabia.