Benevento, adesso è caccia ai record della Serie B

La Serie A è in tasca, ma la fame dell’allenatore va oltre. Superpippo prepara nei dettagli il suo atto III nella massima serie: dopo il debutto con il Milan e l’amara esperienza al Bologna, il tecnico avrà il contratto rinnovato automaticamente con la promozione del Benevento. E non si vuole limitare al successo finale. Inzaghi vuole anche battere i record e fare la storia. Per ripresentarsi alla grande nel torneo dei big“.

A scriverlo oggi sulla Gazzetta dello Sport è Nicola Binda che aggiunge:

La corsa ai primati è partita da qualche giornata, ma è stata fatta un po’ di confusione. Il riferimento può essere soltanto quello della Serie B a 20 squadre, quindi bisogna andare indietro nel tempo, fino al 2003-04. E la squadra che ha lasciato il segno in questa categoria rimane l’Ascoli di Mimmo Renna, che nel 1977-78 volò in A con un cammino eccezionale. Ma anche gli altri record da battere (a parte uno) risalgono al secolo precedente, quando le vittorie valevano due punti (noi ovviamente le abbiamo parametrate con i tre attuali). Ecco perché la sfida carica parecchio Inzaghi. Che non a caso, pur avendo un vantaggio abissale sugli inseguitori, continua a macinare successi (pur con una rosa decimata) e sabato può fare un significativo «sorpasso»: quell’Ascoli alla 25a giornata pareggiò 1-1 a Palermo, quindi se il Benevento vince a Chiavari sale a 60 punti, uno più dello squadrone di Renna, raggiungendolo anche a quota 18 vittorie. La squadra di Inzaghi ha fatto 2 pareggi in più e 1 sconfitta in meno, ha fatto 6 gol in meno e ne ha presi 3 in meno. Un duello serrato“.

Nel mirino del Benevento ci sono infine anche altri primati da battere.

L’Ascoli 1977-78 conserva il massimo di punti (87), di punti in trasferta (34), di vantaggio sulla seconda (27) e di vittorie (26); il massimo di vittorie esterne invece è del Torino 2000-01 (10), di sconfitte è del Perugia 1984-85 (1, già eguagliato), di gol fatti del Milan 1982-83 (77) e di gol subìti del Genoa 1988-89 (13, pure questo eguagliato e ragionavolmente difficilissimo da migliorare”.

Insomma, Super Pippo può tranquillamente continuare ad appendere i record da battere nello spogliatoio, così come faceva il mitico Helenio Herrera quando guidava la grande Inter degli anni Sessanta.

Il Benevento è in testa alla classifica degli spetttatori

A Benevento, nonostante la retrocessione dalla Serie A e un inizio di campionato altalenante, la passione per squadra giallorossa fa registrare livelli altissimi.

I sanniti, dopo otto giornate di campionato, guidano infatti saldamente la classifica degli spettatori della Serie B con una media di 13.122 presenze a partita, quasi il doppio rispetto alla media generale della serie cadetta (7.256 spettatori a partita) e con una percentuale di utilizzo dei posti disponibili allo stadio che raggiunge il 77,8%. Un dato, quest’ultimo,  inferiore solo a quello della Cremonese (92%), il cui stadio ha però una capienza di soli 7.490 posti mentre il Ciro Vigorito ne può contenere 16.867.

A colpire è soprattutto la distanza con le altre squadre: al secondo posto della classifica si attesta l’Hellas Verona con una media di 11.344 spettatori mentre al terzo posto c’è il Lecce con una media di 10.426 presenze. Senza considerare, poi, il notevole divario con altre piazze storiche come Foggia (10.114), Perugia (7.638), Brescia (6.156), Ascoli (5.985) e Palermo (5.701). Tra l’altro, la media spettatori dei sanniti è persino superiore a quella di due squadre di Serie A, e cioè la Spal (12.712) e l’Empoli (10.682).

Il Benevento, inoltre, detiene saldamente anche il record di abbonati della Serie B con complessive 8.435 tessere vendute durante la campagna estiva (l’Hellas Verona, che occupa il secondo posto, ne ha 7.405, il Foggia 7.346 e il Lecce 6.851) e l’incontro  che finora ha fatto registrare la maggiore affluenza in assoluto è stato il derby Benevento-Salernitana (13.622 presenze) dello scorso 21 settembre.

Insomma, una vera e propria “febbre giallorossa” favorita anche dalla politica dei prezzi attuata dalla società e dalle numerose agevolazioni riservate alle famiglie e ai tifosi provenienti dai vari centri della provincia.

E’ facile, dunque, prevedere che ci sarà il pienone anche per la sfida Benevento-Cremonese in programma questo pomeriggio alle 15 allo stadio Ciro Vigorito. Una gara che gli uomini di Bucchi dovranno affrontare con la massima concentrazione perché la Cremonese, assieme Pescara, è l’unica squadra finora imbattuta e vanta anche la miglior difesa con appena 4 gol subiti.

(tratto dall’edizione cartacea del Corriere del Mezzogiorno)