Via libera per Caldirola, l’arrivo di Di Carmine dipende da Ceravolo

Via libera per il tesseramento di Luca Caldirola. L’ex capitano dell’Under 21 ha, infatti, superato il supplemento di visite mediche a cui è stato sottoposto ieri e si è già aggregato al gruppo. In giornata dovrebbe, quindi, arrivare la sospirata ufficializzazione. Per l’ex Werder Brema un contratto fino al termine della stagione, con opzione di rinnovo biennale.

L’attaccante

Accantonata la pratica Caldirola, il Benevento si rituffa sul mercato nella speranza che nelle ultime 48 ore possa sbloccarsi anche la questione relativa all’attacco. Tutto dipende dal destino di Fabio Ceravolo che il Parma vorrebbe cedere alla Salernitana nell’ambito della maxi-operazione che coinvolge anche Emanuele Calaiò e Jacopo Dezi. L’ex centravanti del Benevento è, però, inseguito anche dall’Hellas Verona. Alla fine risulterà decisiva la volontà della Belva che, al momento, sembra più orientato ad accettare la proposta dei veneti. In questo caso, i gialloblu darebbero il via libera al Benevento per l’acquisto di Samuel Di Carmine, che non vede l’ora di riabbracciare il tecnico Cristian Bucchi. I sanniti continuano, comunque, a monitorare anche la situazione di Daniel Ciofani del Frosinone, che ancora non ha raggiunto l’accordo economico con il Pescara.

Il difensore

Il direttore sportivo Pasquale Foggia è, infine, sempre alla ricerca di un altro difensore centrale anche perché, oltre ai sondaggi dello Spezia per Andrea Costa, nelle ultime ore si è registrato anche il deciso affondo del Foggia per Jean-Claude Billong. L’eventuale doppia partenza è, però, legata all’arrivo di Luka Krajnc che il Frosinone continua a dichiarare incedibile. L’alternativa potrebbe essere rappresentata da Nehuén Paz, difensore argentino finora impiegato una sola volta in campionato dall’ex tecnico del Bologna Filippo Inzaghi, oppure da Nicolò Brighenti, in uscita dal FrosinoneDa registrare, infine, la cessione in prestito alla Vibonese dell’attaccante classe ’98 Biagio Filogamo.

 

Sfuma il sogno Ciano, avanza solo il Lecce in testa alla classifica

Più che dalle dirette concorrenti nella lotta per la promozione in Serie A,  le brutte notizie per il Benevento sono giunte ieri dallo stadio Dall’Ara di Bologna, dove il Frosinone di Marco Baroni ha travolto i padroni di casa per 4-0.

Super Ciano a Bologna

Mattatore della giornata è stato proprio il giocatore più desiderato dal presidente del Benevento Oreste Vigorito, ovvero l’attaccante frusinate Camillo Ciano, che ha messo a segno una doppietta e ha in pratica definitivamente chiuso le porte alla possibilità, comunque remota, di tornare a giocare nella serie cadetta. A questo punto, infatti, se il bomber originario di Marcianise dovesse clamorosamente muoversi da Frosinone nelle ultime ore di mercato la sua destinazione sarebbe certamente una squadra della massima serie. Fine dei sogni, dunque, e sguardo diretto altrove per il direttore sportivo Pasquale Foggia, che comunque spera sempre di strappare ai laziali il difensore sloveno Luka Krajnc, schierato anche ieri titolare contro il Bologna e autore, tra l’altro, di un’ottima prestazione.

Il Brescia fermato in casa dallo Spezia

Tornando al campionato cadetto, come si diceva, il week end è stato piuttosto benevolo per i sanniti, che com’è noto hanno osservato il turno di riposo, poichè l’unica squadra ad allungare è stata il Lecce di Liverani che sabato ha sbancato lo stadio Arechi di Salerno. Vittorioso anche il Cittadella che, battendo il Carpi per 3-1 tra le mura amiche, ha raggiunto il Benevento al sesto posto in classifica. Nè il Brescia (fermato sul 4-4 in casa dallo Spezia), nè il Pescara (fermato sullo 0-0 a Livorno), sono infatti riuscite ad approfittare del secondo passo falso consecutivo della capolista Palermo, sconfitta nettamente a Cremona per 2-0. A questo punto resta solo da attendere l’incontro di questa sera tra Hellas Verona e Cosenza per completare il quadro degli incontri della 21° giornata di Serie B.

Un turno quindi che, come detto in precedenza, non ha penalizzato eccessivamente il Benevento e che ha, in ogni caso, riaperto anche la lotta per primato.

Urgono rinforzi per fare il salto di qualità

Avanza il Brescia, che espugna il Renato Curi e approfitta della sconfitta interna del Palermo contro la Salernitana per avvicinarsi ulteriormente alla vetta della classifica; rallenta il  Pescara, costretto al pari interno dalla Cremonese; cade nuovamente il Verona, superato dal Lecce e raggiunto al 5° posto dal Benevento.

Insomma, dopo la 20° giornata, il campionato di Serie B conferma che nulla è scontato e, soprattutto, che il mercato invernale può stravolgere i precedenti equilibri. L’esempio più evidente viene dal Padova di Bisoli che, dopo aver rivoluzionato la rosa con ben nove acquisti (Mbakogu, Minelli, Cherubin, Andelkovic, Calvano, Morganella, Longhi e Lollo), ha ritrovato la vittoria contro l’altalenante Verona, dopo due mesi di digiuno. Un avversario ostico, d’ora innanzi, per chiunque dovrà affrontarlo.

Niente rivoluzioni ma innesti ponderati

Certo, non tutte le squadre hanno bisogno di rivoluzionare l’organico: basti pensare al Brescia di Corini, che non perde dal lontano 24 novembre, quando fu sconfitto a Venezia per 2-1, eppure, nonostante la lunga serie positiva, ha deciso di rafforzarsi ulteriormente acquistando dal Cagliari l’esperto centrocampista Daniele Dessena e tentando di chiudere in queste ore l’acquisto di Marcello Trotta dal Sassuolo.

Un pò quello che dovrebbe fare anche il Benevento di qui al termine della finestra invernale di mercato, anche per sopperire dal punto di vista numerico agli addii di Nocerino e Bukata e alla ormai probabile partenza di Costa.

Acquisti da chiudere al più presto in modo da dare la possibilità a Bucchi di inserire subito i nuovi acquisti nel contesto tattico della squadra, approfittando anche del prossimo turno di riposo.

Non solo Krajnc e Crisetig

Ieri il direttore sportivo Pasquale Foggia è stato a Frosinone per provare a chiudere la trattativa per l’acquisto del difensore sloveno Luka Krajnc (24 anni) e del centrocampista Lorenzo Crisetig (26 anni). Due calciatori in linea con la strategia messa a punto dalla società alla vigilia del mercato invernale, e cioè quella di puntare su calciatori fortemente motivati e preferibilmente giovani.

Resta da capire se il Benevento deciderà di acquistare anche un altro centrocampista (anche alla luce dei problemi fisici di Viola) ma soprattutto se arriverà un’altra punta da affiancare a Massimo Coda e Roberto Insigne (sempre più a suo agio nel ruolo di attaccante). La trattativa per il ritorno di Fabio Ceravolo si è arenata a causa delle esorbitanti pretese economiche del Parma e dello stesso calciatore. Il Benevento, probabilmente a ragione, non è disposto a fare follie per un calciatore ultra trentenne e che, in caso di promozione in Serie A, rappresenterebbe un esubero.

Il nodo attaccanti

Resta, però, la necessità di arricchire il numero di bocche di fuoco in grado di risolvere da sole le partite. Il Benevento, non va dimenticato, non ha battuto nessuna delle avversarie che attualmente lo precedono in classifica (Palermo, Brescia, Pescara, Lecce e Verona) e non può continuare a fare affidamento soltanto sui “colpi” di Coda per provare a vincere le partite “sporche”.

Di qui la necessità di rafforzare anche il reparto offensivo in modo da avere più soluzioni possibili a partita in corso, altrimenti il rischio è quello di rimanere ancora nel limbo delle incompiute, lontano dall’Inferno ma sempre un passo indietro rispetto al Paradiso.