Surclassati dal centrocampo ‘geriatrico’ del Livorno, Bucchi nuovamente nel mirino dei tifosi

Giovanni Trapattoni ha sempre sostenuto che le partite si vincono a centrocampo. Ed è proprio in quella zona di campo che ieri sera il Livorno ha costruito la sua vittoria contro il Benevento. Il quartetto composto da Valiani, Agazzi, Luci e Porcino, grazie anche al supporto di Diamanti, ha infatti letteralmente annichilito il Benevento.

Persino Lorenzo Crisetig, sin qui sempre eccellente nelle precedenti prestazioni in maglia giallorossa, è letteralmente naufragato contro la dinamicità del centrocampo ‘geriatrico’ dei labronici. Sommando l’età di Francesco Valiani (38), Andrea Luci (33) e Alessandro Diamanti (35) si arriva, infatti, a 106 anni complessivi. Eppure il pacchetto centrale del Livorno, a dispetto dell’età, è apparso più aggressivo, atletico e determinato di quello della Strega. Di qui le non poche critiche piovute addosso al tecnico Cristian Bucchi nel dopo partita.

Le domande senza risposta

Sono molte, infatti, le domande poste dai tifosi e persino dagli addetti ai lavori. Perchè schierare nuovamente dal primo minuto a centrocampo Buonaiuto dopo la deludente prestazione con il Pescara, criticata persino dallo stesso allenatore giallorosso? Perchè rinunciare al dinamismo di Tello o alla capacità d’interdizione di Del Pinto contro una squadra molto fisica?

Perchè inserire Viola senza variare l’assetto tattico del centrocampo? E’ risaputo ormai che Viola predilige giocare con un altro centrocampista al suo fianco e non nel ruolo di regista classico o mezzala. Lo si è visto l’anno scorso quando l’arrivo di Sandro gli consentì di disputare un ottimo finale di stagione e lo si è visto quest’anno quando, all’inizio, ha stentato non poco nel centrocampo a tre prima di infortunarsi e scivolare in panchina.

Perchè, allora non passare ad un centrocampo a quattro (4-4-2) o a due (4-2-3-1), con Viola e Crisetig perni centrali, magari togliendo il deludente Maggio e rafforzando il pacchetto centrale, oppure rinfoltendo l’attacco, visto che si era ormai in svantaggio di 2 reti?

Domande che per il momento resteranno senza risposta ma che, visti i precedenti, sicuramente indurranno Bucchi ad una profonda riflessione.