Lucioni a un passo dal Sassuolo, Brignola richiesto dall’Udinese

Fabio Lucioni alla ripresa del campionato potrebbe tornare a giocare in Serie A, dopo averla solo annusata lo scorso anno a causa della  lunga squalifica per doping. Ad annunciarlo ieri sera su Sky nel corso della trasmissione Calciomercato – l’Originale è stato Gianluca Di Marzio, che ha poi ripresa la notizia sul suo sito: “Un nome nuovo per il Sassuolo è quello di Fabio Lucioni, difensore classe 1987 del Lecce. Il club neroverde ha fatto la sua richiesta in modo da regalare a De Zerbi una pedina che l’allenatore ha già avuto a Benevento. Trovato l’accordo con il giocatore, ma c’è ancora un po’ di distanza con il Lecce, che al momento chiede troppo”. Se la trattativa dovesse andare in porto Lucioni salterebbe la gara contro il Benevento, in programma il 19 gennaio allo stadio del Mare.

Brignola richiesto dall’Udinese

E, sempre in casa Sassuolo, si registra un’altra trattativa che riguarda un altro ex giallorosso: si tratta del giovane Enrico Brignola, che fin qui non ha trovato molto spazio ed è richiesto dall’Udinese. Il giovane calciatore originario di Telese Terme è chiuso da Berardi e finora è sceso in campo solo in sei occasioni, tra campionato e Coppa Italia, collezionando appena 204 minuti (nel corso dei quali ha anche messo a segno una rete decisiva contro il Torino). Di qui la possibilità che cambi squadra in questa finestra di mercato invernale, raggiungendo l’ex compagno di reparto Marco D’Alessandro in Friuli. La trattativa è, tra l’altro, seguita con interesse anche dal Benevento, a cui spetta il 50% sull’eventuale rivendita

Napoli-Sassuolo via Telese Terme: l’incontro tra Enrico Brignola e Massimo Buono

Napoli-Sassuolo è stato anche una sorta di derby personale tra il fisioterapista del Napoli, Massimo Buono, e il golden boy del Sassuolo, Enrico Brignola.

Entrambi sono, infatti, originari di Telese Terme, la piccola cittadina (circa 7.000 abitanti) della provincia di Benevento assurta a notorietà lo scorso anno grazie all’inserimento nella Guida Michelin dei due chef “stellati” Giuseppe Iannotti e Luciano Villani.

Il selfie con sfottò

Massimo Buono ha giocato con il papà di Enrico, Gennaro Brignola, e ha visto muovere i primi passi dell’attaccante della Nazionale Under 21 quando ancora collaborava con il talent scout Saby Mainolfi nella scuola calcio Valle Telesina.

Dopo l’immancabile selfie sul prato dello stadio San Paolo, prima dell’inizio della gara, ha scherzosamente invitato il talentuoso concittadino a non segnare troppi gol al suo Napoli.

L’esordio in Serie A con De Zerbi

Pericolo scongiurato, anche perché il tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, alla fine ha preferito utilizzare Berardi, Babacar e Bourabia lasciando in panchina l’attaccante telesino. Che, ricordiamolo, proprio il tecnico bresciano fece esordire lo scorso anno in Serie A nelle fila del BeneventoAppuntamento con il gol rimandato, quindi, per il giovane Brignola, che in cuor suo sperava di poter celebrare il ritorno in Campania con una rete da dedicare ai familiari presenti in tribuna.

 

(tratto dal Napolista)

 

Il commiato di Enrico Brignola dalla Strega

“Dopo una vita in giallorosso, è arrivato il momento dei saluti: i saluti ad una città e ad una società che mi hanno fatto crescere come calciatore e come uomo, che mi hanno dato l’opportunità di coronare il mio sogno di giocare in Serie A con una maglia che per me è come una seconda pelle, che mi hanno aiutato ogni giorno nel mio percorso di crescita. In questa giornata così importante ci tengo innanzitutto a ringraziare Benevento ed il Benevento Calcio, dal Presidente Vigorito a ogni singola persona che ho incontrato e che lavora in una società, o meglio, una famiglia meravigliosa che porterò per sempre nel mio cuore”.

Enrico Brignola, il diciannovenne talento di Telese Terme lanciato lo scorso anno in Serie A da mister Roberto De Zerbi, ha voluto affidare a Instagram  il suo commiato dalla Strega, poco dopo l’ufficializzazione del trasferimento al Sassuolo.

Un’operazione che ha consentito di far affluire nelle casse del Benevento circa 3 milioni e mezzo di euro, più 500.000 euro di eventuale bonus e il 50% sulla futura rivendita, oltre al prestito dei calciatori Federico Ricci e Filippo Bandinelli.

“Ora – ha proseguito Brignola – è il momento di voltare pagina e di iniziare questa nuova avventura. Ho atteso veramente a lungo questo momento: grazie al Sassuolo per la grande fiducia dimostrata, so bene che dovrò dimostrare con i fatti e non con le parole, posso solo dire che darò tutto me stesso per ripagare questa fiducia e per dare il maggior numero di soddisfazioni possibili ai nuovi tifosi neroverdi! Forza Sasôl!!!”.