Carpi-Benevento, una sfida che evoca bei ricordi nei tifosi sanniti

La sfida tra Carpi e Benevento, in programma questo pomeriggio alle ore 15 presso lo stadio Cabassi, evoca bei ricordi nei tifosi sanniti perché due stagioni fa la Strega conquistò la storica promozione in Serie A nella doppia finale paly off proprio contro la squadra allenata da Fabrizio Castori.

A distanza di un anno e mezzo lo scenario è completamente cambiato: il Carpi naviga nelle parti basse della classifica ed è stato costretto a richiamare il tecnico di San Severino Marche per allontanare lo spettro di una possibile retrocessione mentre il Benevento, nonostante i pronostici della vigilia, al pari di Verona, Palermo e Crotone sta stentando parecchio in questa prima fase della stagione.

La prima volta di Montipò

La sconfitta interna patita contro l’Ascoli ha, tra l’altro, determinato grossi malumori nella tifoseria sannita e sul banco degli imputati sono finiti sia il portiere Christian Puggioni, non esente da colpe in occasione dei due gol realizzati dai marchigiani, che lo stesso tecnico Cristian Bucchi.

Di qui la scelta annunciata dall’allenatore di schierare tra i pali Lorenzo Montipò, il portiere della Nazionale Under 21 arrivato in prestito dal Novara la scorsa estate e fin qui mai impiegato in gare ufficiali.

La probabile formazione

In difesa, permanendo l’indisponibilità di capitan Maggio, è probabile lo spostamento a destra dell’ex di turno Letizia (al posto di Gyamfi) con il ritorno di Di Chiara sulla fascia sinistra mentre al centro, accanto a Volta, dovrebbe esserci nuovamente Billong. A contendersi i tre posti disponibili a centrocampo saranno Viola, Bandinelli, Tello e Nocerino (con i primi tre favoriti) mentre in attacco, assieme al bomber Coda (3 gol, un palo e un assist nelle ultime 3 partite) dovrebbero scendere in campo inizialmente Insigne e Buonaiuto, con Asencio e Ricci pronti a subentrare a partita in corsa.

Il tecnico del Carpi Castori dovrà fare a meno degli attaccanti Mokulu, fermato per un turno dal giudice sportivo, e Piu, ancora alle prese con i postumi di un intervento chirurgico, ma recupererà l’ex bomber del Cittadella Arrighini.

Lo strano destino di Lorenzo Montipò

Il destino a volte riserva strani incroci che, in qualche caso, possono rappresentare dei veri e propri punti di svolta nella stagione di un calciatore. Lorenzo Montipò, portiere di scorta della Nazionale Under 21 di Luigi Di Biagio, l’ha capito e in queste ore ce la sta mettendo tutta per farsi trovare pronto.

I dubbi di Bucchi

Dopo le ennesime incertezze di una stagione fin qui non proprio esaltante, Christian Puggioni non è più il titolare indiscusso di qualche settimana fa. Il calciatore sabato scorso è stato persino fischiato dal pubblico, particolarmente deluso per l’inaspettata sconfitta interna contro l’Ascoli e per la prestazione non proprio esaltante dell’ex portiere della Sampdoria.

E anche Cristian Bucchi ha capito che occorre cambiare qualcosa, perchè altri passi falsi potrebbero mettere in discussione la sua stessa permanenza sulla panchina giallorossa.

Non è casuale, quindi, che in settimana si sia intrattenuto con Lorenzo Montipò dopo il consueto allenamento settimanale a porte aperte, a cui – tra l’altro – ha pure assistito il procuratore del calciatore, Alberto Jimmy Fontana, che ha parlato a lungo con il presidente Oreste Vigorito e il direttore sportivo Pasquale Foggia. Poi, stamani l’annuncio ufficiale del suo impiego da titolare in conferenza stampa

L’esperienza di Carpi

Montipò, dunque, esordirà nella trasferta di Carpi, città nella quale due anni il fa sperava  di trovare la definitiva consacrazione e dove, invece, visse per qualche mese quasi da separato in casa.

L’estremo difensore dell’Under 21 veniva da un’ottima stagione in Lega Pro con il Siena, la squadra a cui il Novara lo aveva girato in prestito dopo qualche fugace apparizione nella serie cadetta. Montipò aveva infatti bisogno di giocare, ma il Carpi preferì puntare su Vid Belec (il cui trasferimento era saltato nelle ultime ore del mercato estivo) e Simone Colombi e al giovane pipelet, complice soprattutto un infortunio alla mano, non restò che tornare al Novara nella finestra di mercato di gennaio.

La possibile rivincita

Sabato prossimo, quindi, Montipò esordirà con la maglia giallorossa proprio nello stadio in cui sperava di spiccare il volo e contro il tecnico Fabrizio Castori che lo allenò per qualche mese.

Un’ottima occasione, duqnue, per dimostrare il suo valore anche ai tifosi del Carpi, oltre che a quelli del Benevento, e prendersi una clamorosa rivincita nei confronti di chi due anni fa non gli concesse una chance.