Luca Caldirola, il leader che trasmette tranquillità alla difesa

Luca Caldirola, difensore centrale di piede mancino che il 1° febbraio compirà 28 anni, dopo  Samuel Armenteros (rientrato dal prestito annuale al Portland Timbers) e Lorenzo Crisetig, sarà il terzo acquisto del Benevento nel mercato invernale.  La trattativa è  in dirittura d’arrivo e per chiuderla manca solo la risoluzione del contratto con il Werder Brema. Contratto che, com’è noto, scadrà a giugno.

Cresciuto nel vivaio dell’Inter, squadra nella quale ha anche esordito in Champions League a 20 anni, Caldirola vanta ben 29 presenze nell’Under 21 (di cui è stato anche capitano) ed è settimo nella graduatoria dei giocatori che hanno indossato la casacca azzurra.

L’esperienza in Bundesliga

Trasferitosi in Bundesliga nel 2013, nell’attuale stagione non è mai sceso in campo in conseguenza dei postumi di un infortunio al malleolo che lo ha fatto scivolare ai margini della rosa del Werder Brema. La sua ultima partita ufficiale risale al 19 settembre 2017.

In un’intervista a Bild (uno dei maggiori quotidiani tedeschi) dello scorso 25 ottobre l’atleta lombardo spiegò che si allenava con la formazione Under 23 del Werder Brena in modo da farsi trovare pronto in caso di trasferimento nel mercato di gennaio.

Le caratteristiche

Caldirola, che era inseguito anche dal Chievo Verona e dal Brescia, è molto forte dal punto di vista fisico (grazie al suo metro e ottantanove di altezza) e, all’occorrenza, sa fungere anche da terzino di fascia sinistra. Bravo nel gioco aereo e nella lettura dell’azione, va talvolta in difficoltà nell’uno contro uno al cospetto di avversari rapidi e brevilinei, ma compensa comunque questa lacuna con un buon senso della posizione. La sua dote migliore, sin dai tempi in cui giocava nell’Under 21, è senza alcun dubbio la tranquillità con cui scende in campo e guida i compagni di reparto.

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