Il caso Palermo rischia di penalizzare soprattutto la squadra che vincerà i play off

A quarantotto ore dall’udienza di venerdì in cui il Palermo verrà giudicato per il trienno di presunti illeciti amministrativi filtrano ulteriori indiscrezioni su quelle che saranno le richieste che avanzerà la Procura Federale e sulla posizione che verrà assunta dai legali della società rosanero Francesco Pantaleone, Francesca Trinchera e Gaetano Terracchio.

Quest’ultimi baseranno la loro difesa sul fatto che l’unica sentenza definitiva emessa su queste vicenda è quella del Tribunale fallimentare di Palermo che, nel marzo 2018, respinse l’istanza di fallimento portata avanti dalla Procura.

La Procura Federale, invece, in subordine alla retrocessione all’ultimo posto del campionato in corso chiederà la penalizzazione di 5 punti per ogni campionato oggetto di illecito amministrativo. In questo caso, verrebbero applicati 15 punti di penalizzazione, da scontare nel campionato in corso. Il verdetto dei giudici si conoscerà probabimente lunedì mattina ma va precisato che non sarà esecutivo. Per l’applicabilità della sentenza sarà infatti necessario aspettare l’appello, secondo grado di giudizio.

Di qui i continui contatti di queste ore tra i vertici della Federcalcio e quelli della Lega di Serie B per individuare le nuove date di play off e play out che, com’è noto, al momento dovrebbero terminare entro il 2 giugno,  ovvero l’ultimo giorno in cui potrebbero essere utilizzati i giocatori impegnati con le proprie Nazionali.

Il precedente del caso Bari

Un aspetto, quello delle date, che sarà importante soprattutto per la società che vincerà i play off. Non va dimenticato, infatti, che nelle scorse settimane il presidente del Frosinone Stirpe aveva evidenizato il danno subito dalla sua società a causa dello slittamento delle date dei play off dello scorso anno per il caso Bari. Ritardi nella programmazione della nuova stagione, e quindi difficoltà nella campagna acquisti estiva a cui il Frosinone ha potuto rimediare solo nella finestra di mercato invernale, quando ormai la situazione era divenuta praticamente irrimediabile.

Ma c’è un altro dato che non va assolutamente trascurato e che in qualche modo conferma la tesi sostenuta da Stirpe: dall’introduzione dei play off di Serie B (stagione 2004/2005) solo 3 squadre su 14 salite in Serie A attraverso gli spareggi sono riuscite poi a salvarsi: Torino, Sampdoria e Bologna. Società che, comunque, vantavano un passato glorioso e hanno potuto quindi supplire con il loro appeal al ritardo accumulato sull’inizio delle operazioni di programmazione e di mercato. Di qui il timore delle società, tra cui il Benevento, in corsa per i play off che dunque premono per una rapida soluzione del caso Palermo.

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