Il Benevento a La Spezia con il rebus infortunati

Incassata in settimana la fiducia del presidente Oreste Vigorito, alla vigilia dell’insidiosa trasferta di domani a La Spezia il vero problema per Cristian Bucchi è quello di sapere su quali giocatori potrà effettivamente contare.

Scontata l’assenza degli infortunati Tuia, Bukata, Maggio, Improta, Costa e Del Pinto, del convalescente Antei e dello squalificato Tello, l’attenzione del tecnico romano è tutta rivolta in queste ore alla possibilità di recuperare Letizia, Asencio e Nocerino. I primi due dovrebbero essere arruolabili, mentre appare più problematico l’utilizzo del centrocampista ex Milan e Juventus, dalla cui presenza dipenderà anche l’assetto tattico da utilizzare.

Il nodo centrocampo

Al momento, infatti, i centrocampisti di ruolo a disposizione di Bucchi sono solo tre: Viola, Bandinelli e il giovane Volpicelli che, però, fin qui non è stato mai utilizzato. Il tecnico romano è stato addirittura costretto ad aggregare alla prima squadra anche il difensore Marco Cuccurullo della Primavera che, all’occorrenza, può essere utilizzato anche in mediana.

In assenza di Nocerino, quindi, è difficile ipotizzare un ritorno al consueto 4-3-3 a meno che Bucchi non opti per l’arretramento del debuttante Goddard o di Buonauito a centrocampo (soluzione, quest’ultima, già attuata ai tempi del Perugia) o decida di utilizzare Volpicelli.

L’utilizzo di quest’ultimo dal primo minuto potrebbe anche consentire la conferma del 3-5-2 utilizzato a Carpi, con l’arretramento di Di Chiara nel terzetto dei centrali difensivi, accanto a Volta e Billong, e l’utilizzo di Gyamfy e Letizia sulle fasce laterali. Appare, comunque, più probabile che Bucchi, potendo contare su due soli centrocampisti di ruolo e non volendo rischiare dal primo minuto Letizia, Asencio e Nocerino, alla fine opti addirittura per un inedito e spregiudicato 4-2-3-1 con Ricci, Insigne e Buonaiuto alle spalle del bomber Coda.

Insomma, la formazione da schierare contro lo Spezia di Pasquale Marino dipenderà è appesa all’ultimo responso dello staff medico. Un problema di non poco conto per una squadra che deve assolutamente vincere per riavvicinarsi al vertice della classifica.

 

 

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