Ufficializzata la cessione di Billong al Foggia

Il Benevento ha ufficializzato la cessione del difensore Jean-Claude Billong al Foggia. Il calciatore francese, che era arrivato nel Sannio un anno fa dal Maribor, è stato ceduto alla società pugliese con la formula del prestito.

Billong è stato impiegato quest’anno 13 volte in campionato e una sola volta in Coppa Italia disputando complessivamente 1.126 minuti con la casacca giallorossa.

Avanti Viola alla riscossa

Nicolas Viola è sulla strada del completo recupero. Il talentuoso centrocampista giallorrosso, infatti, ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo e ha anche disputato la partitella finale a ranghi ridotti. Cristian Bucchi, riferiscono le cronache, lo schierato come mezzala accanto a Buonaiuto e Del Pinto, mentre dall’altra parte il nuovo arrivato Lorenzo Crisetig è stato schierato davanti alla difesa con Tello e Bandinelli sui lati.

Un’indicazione utile, dunque, perchè è servita a comprendere che il tecnico giallorosso non ha del tutto accantonato l’idea di schierare Viola nel ruolo di mezzala. Soluzione che, del resto, ha già provato in occasione della gara interna con l’Ascoli e che con l’arrivo di Crisetig l’allenatore sannita certamente riproporrà, appena Viola sarà pienamente recuperato, anche per fugare eventuali dubbi circa una presunta incompatibilità tra i due calciatori.

La presunta incompatibilità con Sandro

Un pò come accadde lo scorso anno, dopo l’arrivo del brasiliano Sandro nella finestra di mercato di gennaio. Anche allora si pensò ad una possibile incompatibilità tra i due centrocampisti, ma il tecnico De Zerbi fugò ogni dubbio e li schierò entrambi nella gara interna con il Crotone adottando un coraggioso 4-2-3-1. E fu premiato, perchè andarono entrambi a rete (3-2 per il Benevento il risultato finale) e soprattutto disputarono un’ottima partita. Da quel momento in poi ci fu il cambio di marcia da parte di Viola che, sgravato da compiti di prima impostazione, diede un grande apporto qualitativo in mezzo al campo inanellando, tra l’altro, una serie di ottime prestazioni.

Un cambio di marcia che Bucchi spera di ottenere anche quest’anno con l’arrivo di Crisetig, perchè Viola può rappresentare quell’arma in più che probabilmente è mancata al Benevento nella prima parte della stagione. Resta solo da capire come utilizzarlo al meglio senza alterare l’equilibrio tattico raggiunto dopo il passaggio al 3-5-2. Ed è proprio questa la strada imboccata dal tecnico, come dimostra l’indicazione emersa ieri al campo Avellola. Insomma, avanti Viola alla riscossa.

Il Benevento ha ufficializzato l’acquisto di Luca Caldirola

Il Benevento Calcio ha ufficializzato in serata l’acquisto del difensore Luca Caldirola. “Perfezionato  l’accordo con il club SV Werder Brema per il trasferimento a titolo definitivo del calciatore Luca Caldirola– si legge sul sito della società giallorossa-. Il difensore di Desio indosserà la maglia giallorossa fino al 30 giugno 2019″.

Classe 91’, Luca Caldirola ha collezionato 80 presenze e un goal in Bundesliga, vestendo per una stagione anche la casacca del Darmstadt. Il difensore  vanta, inoltre, 55 presenze in cadetteria tra Brescia e Cesena e 11 presenze in Eredivise con il Vitesse (stagione 2010/11). Nel 2007/08 ha vinto un Torneo di Viareggio con la Primavera dell’Inter.

Via libera per Caldirola, l’arrivo di Di Carmine dipende da Ceravolo

Via libera per il tesseramento di Luca Caldirola. L’ex capitano dell’Under 21 ha, infatti, superato il supplemento di visite mediche a cui è stato sottoposto ieri e si è già aggregato al gruppo. In giornata dovrebbe, quindi, arrivare la sospirata ufficializzazione. Per l’ex Werder Brema un contratto fino al termine della stagione, con opzione di rinnovo biennale.

L’attaccante

Accantonata la pratica Caldirola, il Benevento si rituffa sul mercato nella speranza che nelle ultime 48 ore possa sbloccarsi anche la questione relativa all’attacco. Tutto dipende dal destino di Fabio Ceravolo che il Parma vorrebbe cedere alla Salernitana nell’ambito della maxi-operazione che coinvolge anche Emanuele Calaiò e Jacopo Dezi. L’ex centravanti del Benevento è, però, inseguito anche dall’Hellas Verona. Alla fine risulterà decisiva la volontà della Belva che, al momento, sembra più orientato ad accettare la proposta dei veneti. In questo caso, i gialloblu darebbero il via libera al Benevento per l’acquisto di Samuel Di Carmine, che non vede l’ora di riabbracciare il tecnico Cristian Bucchi. I sanniti continuano, comunque, a monitorare anche la situazione di Daniel Ciofani del Frosinone, che ancora non ha raggiunto l’accordo economico con il Pescara.

Il difensore

Il direttore sportivo Pasquale Foggia è, infine, sempre alla ricerca di un altro difensore centrale anche perché, oltre ai sondaggi dello Spezia per Andrea Costa, nelle ultime ore si è registrato anche il deciso affondo del Foggia per Jean-Claude Billong. L’eventuale doppia partenza è, però, legata all’arrivo di Luka Krajnc che il Frosinone continua a dichiarare incedibile. L’alternativa potrebbe essere rappresentata da Nehuén Paz, difensore argentino finora impiegato una sola volta in campionato dall’ex tecnico del Bologna Filippo Inzaghi, oppure da Nicolò Brighenti, in uscita dal FrosinoneDa registrare, infine, la cessione in prestito alla Vibonese dell’attaccante classe ’98 Biagio Filogamo.

 

Mistero Caldirola, Benevento pronto a fiondarsi su Pazzini o Di Carmine

S’infittisce il mistero Caldirola. Il calciatore attualmente in forza al Werder Brema dovrà, infatti, sottoporsi ad un supplemento di visite mediche. Ad annunciarlo, ieri sera, nel corso della trasmissione Ottogol è stato il giornalista Antonio Martone.

Il ritardo nell’ufficializzazione dell’acquisto

Di qui il ritardo nell’ufficializzazione dell’acquisto da parte della società di via Santa Colomba che, prima di chiudere la trattativa, vuole vederci chiaro, anche alla luce dell’esperienza fatta negli ultimi mesi con Tuia e Bukata, arrivati a Benevento in non perfette condizioni fisiche e per questo motivo mai utilizzati durante il girone d’andata.

L’ex capitano dell’Under 21, com’è noto, è da molti mesi lontano dai campi di gioco anche in conseguenza di un infortunio al malleolo e del successivo accantonamento da parte dei tecnico del Werder Brema. Non è da escludere, quindi, che a questo punto la trattativa possa definitivamente saltare. Per questo motivo il Benevento continua seguire il difensore centrale del Frosinone Krajnc che, però, appare destinato a rimanere in Ciociaria per espressa volontà del tecnico Baroni.

L’Hellas Verona su Ceravolo

Sempre sul fronte del mercato, la novità dell’ultima ora è l’interessamento del Benevento per gli attaccanti dell’Hellas Verona Giampaolo Pazzini e Samuel Di Carmine. Secondo l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, la società veneta ha deciso di puntare su Fabio Ceravolo, inizialmente seguito anche dalla compagine sannita.

L’acquisto dell’attaccante di proprietà del Parma comporterebbe, quindi, la cessione di uno degli attaccanti attualmente a disposizione del tecnico Fabio Grosso e i maggiori indiziati a partire sono proprio Pazzini o Di Carmine (che, va ricordato, è stato già allenato da Bucchi al Perugia). Di qui, sempre secondo Di Marzio, l’attenzione del Benevento, pronto ad approfittare della situazione per mettere a segno un colpo last minute di spessore.

Palermo a rischio penalizzazione

La data è cerchiata in rosso sul calendario: 16 febbraio 2019. Se entro quel giorno il Palermo non procederà al pagamento degli stipendi relativi al bimestre dicembre-gennaio andrà incontro a una penalizzazione di due punti in classifica da parte del Covisoc.

I nuovi proprietari del Palermo, dopo quasi un mese dall’acquisto del 100% delle quote societarie da Maurizio Zamparini, non hanno ancora dimostrato la loro solidità finanziaria. Come evidenzia anche l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, “la situazione finanziaria dei proprietari inglesi è tutta da decifrare e non può lasciare tranquilli, il pagamento in ritardo di alcuni elementi dello staff, rispetto al solito, scatenano per forza cattivi pensieri in vista del 16 febbraio, data in cui dovranno essere saldati gli emolumenti del bimestre dicembre-gennaio”.

Sempre la Gazzetta, “la documentazione presentata alla Lega dalla nuova società, entro i termini previsti dai regolamenti, risulta incomplet e non fornisce tutte le garanzie necessarie. La Lega ha evidenziato le lacune al Palermo e inviato tutto alla Figc a cui è ora passato il testimone per dirimere la questione“.

L’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia a sua volta ha spiegato che i debiti che i siciliani avrebbero maturato nei confronti dei procuratori dei giocatori rosanerosi si aggirerebbero attorno ai 14,3 milioni e che una parte degli introiti della cessione di Aljaz Struna agli Houston Dynamo, quasi 300mila euro, è stata pignorata per far fronte al pagamento di un agente.

Le voci su Stellone

Insomma, una situazione esplosiva che, tra l’altro, sta incidendo anche sui risultati della squadra, reduce da due sconfitte consecutive contro Salernitana e Cremonese. Di qui anche le voci circolate in mattinata circa un possibile esonero del tecnico Stellone. Voci che, però, sono state prontamente smentite dal direttore dell’area tecnica del Palermo Rino Foschi: “Non c’è nessun esonero in vista e sarebbe pura follia cacciare il nostro allenatore in un momento così complicato. Vorrei capire chi mette in giro queste voci. Se mi vedrò con Facile? Sto andando a Milano, ma per provare a fare mercato e capire se ci sono delle possibilità da sfruttare, non per altro. Lo ribadisco, Stellone resta l’allenatore del Palermo, non c’è alcuna possibilità che venga esonerato. E poi basta con tutte queste voci, vi prego basta, fateci lavorare…”.

Parole che, comunque, non sono servite a rasserenare la tifoseria, sempre più preoccupata per una situazione che rischia di vanificare quanto di buono fatto sul campo dalla squadra rosanero nel girone d’andata.